La situazione della violenza contro le donne e le ragazze in Honduras è di tale portata che tra il 2018 e il 2022 è stata presentata denuncia per 1.979 donne scomparse, di cui 75 assassinate, mentre solo nel 2022 la linea di emergenza 911 ha gestito 94.673 chiamate per violenza domestica e abusi domestici. A segnalarlo il portale informativo dell’arcidiocesi di Tegucigalpa, Suyapa Medios.
Fatti
Le temperature eccessive sono una minaccia per la salute di chi lavora all’aperto, ad esempio in agricoltura. È l’allarme lanciato dal sindacato che chiede un intervento del governo per stabilire una soglia di temperatura al di là della quale non si debba lavorare
Lo stop al passaggio delle navi ucraine cariche di cereali sul Mar Nero alimenta il rischio carestia in ben 53 Paesi. A rischio anche la stabilità politica. L'allarme di Coldiretti
“Ancora una volta, osserviamo la Russia utilizzare il pane come arma. Nel passato, esattamente 90 anni fa, la carenza di approvvigionamento e la confisca del grano furono utilizzati come arma di distruzione di massa durante la grande carestia in Ucraina negli anni 1932-1933, causando la morte di milioni di pacifici ucraini”.
I detenuti trascorrono giornate al caldo, senza attività e senza la presenza del volontariato. Ancora una volta l’ispettore generale dei cappellani chiede attenzione, anche da parte della società
Opposizione politica soffocata, attacchi alla libertà d’espressione e discriminazioni nei confronti di migranti e rifugiati. Secondo l’organizzazione, sono queste alcune delle criticità riscontrate nel paese. “Le autorità tunisine invertano questa pericolosa traiettoria”
Ad animarlo attivisti africani con Refugees in Libya e Mediterranea Saving Humans. L'evento è stato organizzato in concomitanza con il vertice tra il governo italiano e diversi capi di Stato africani, che si è tenuto ieri nella capitale
Secondo l’Unicef, quasi 14 milioni di bambini hanno bisogno di sostegno umanitario. Almeno 690.000 bambini esposti a malnutrizione acuta grave e 1,7 milioni di bambini sotto l'anno di età a rischio di non poter effettuare vaccinazioni fondamentali
Gli importi, destinati a una platea di oltre 390mila studenti, costituiranno un’ulteriore opportunità per la realizzazione di reti locali, per l’acquisto di schermi digitali, strumenti per la trasformazione digitale nella didattica o di attrezzature laboratoriali green
I risultati delle urne disegnano un Paese polarizzato, mentre appare in salita la possibilità di formare una coalizione in grado di governare. Da Madrid a Bruxelles: interrogativi in vista del voto per il rinnovo dell’Europarlamento
Odessa sotto attacco. Si contano i morti, i feriti. Viene colpita e distrutta dai missili russi anche la cattedrale ortodossa della Trasfigurazione, legata al Patriarcato di Mosca. Per fortuna, l’icona di Kasperov della Madre di Dio, che è la patrona della città, è stata estratta dalle macerie. Centinaia di cittadini si sono recati davanti alla cattedrale ed hanno pregato davanti all’icona messa in salvo. Il vescovo cattolico fatica a trovare le parole per descrivere quanto sta accadendo: “Non è una guerra, questo è terrorismo”, dice. E il metropolita ortodosso Agafangel di Odessa usa parola molto dure di condanna: “Qualunque sia lo scopo della cosiddetta vergognosa ‘operazione militare speciale’, nulla può giustificare l'uccisione e la violenza”
Il quadro sullo stato degli apprendimenti che emerge dalle prove Invalsi 2023 è difficile da sintetizzare in maniera esaustiva.
Le speculazioni si intrecciano con oggettive condizioni di produzione, ma anche con la necessità di materia prima un po’ in tutto il mondo.
L’indagine di 1.400 pagine, frutto di tre anni di lavoro, consegnata nel giugno scorso alle due Camere della Dieta nipponica, ripercorre e riassume la macabra storia delle sterilizzazioni forzate imposte su donne, uomini e persino bambini giapponesi con diverse disabilità in ‘ottemperanza’ alla “Legge sulla protezione dell’eugenetica“ rimasta in vigore 48 anni, dal 1948 fino al 1996 quando venne di fatto abrogata trasformandosi nella attuale “Legge per la protezione della salute della madre”
“Siamo arrivati a Kherson ieri ed abbiamo trovato una situazione catastrofica”. Parte da qui il racconto di Sebastiano Losi, uno dei tre volontari dell’Operazione Colomba, che si trovano attualmente in città. Sono impegnati proprio in queste ore, caschetto in testa, a recuperare il materiale rimasto illeso dalle fiamme divampate nella notte fra il 18 e il 19 luglio dopo il bombardamento della Casa della cultura di Kherson. Nonostante la distruzione delle fiamme, i bombardamenti continui e la distruzione provocata dall’alluvione, “la gente che è rimasta qui a Kherson, non ha intenzione di andare via adesso. Si va avanti con forza e resistenza”