Fatti

Odessa sotto attacco. Si contano i morti, i feriti. Viene colpita e distrutta dai missili russi anche la cattedrale ortodossa della Trasfigurazione, legata al Patriarcato di Mosca. Per fortuna, l’icona di Kasperov della Madre di Dio, che è la patrona della città, è stata estratta dalle macerie. Centinaia di cittadini si sono recati davanti alla cattedrale ed hanno pregato davanti all’icona messa in salvo. Il vescovo cattolico fatica a trovare le parole per descrivere quanto sta accadendo: “Non è una guerra, questo è terrorismo”, dice. E il metropolita ortodosso Agafangel di Odessa usa parola molto dure di condanna: “Qualunque sia lo scopo della cosiddetta vergognosa ‘operazione militare speciale’, nulla può giustificare l'uccisione e la violenza”

L’indagine di 1.400 pagine, frutto di tre anni di lavoro, consegnata nel giugno scorso alle due Camere della Dieta nipponica, ripercorre e riassume la macabra storia delle sterilizzazioni forzate imposte su donne, uomini e persino bambini giapponesi con diverse disabilità in ‘ottemperanza’ alla “Legge sulla protezione dell’eugenetica“ rimasta in vigore 48 anni, dal 1948 fino al 1996 quando venne di fatto abrogata trasformandosi nella attuale “Legge per la protezione della salute della madre”

“Siamo arrivati a Kherson ieri ed abbiamo trovato una situazione catastrofica”. Parte da qui il racconto di Sebastiano Losi, uno dei tre volontari dell’Operazione Colomba, che si trovano attualmente in città. Sono impegnati proprio in queste ore, caschetto in testa, a recuperare il materiale rimasto illeso dalle fiamme divampate nella notte fra il 18 e il 19 luglio dopo il bombardamento della Casa della cultura di Kherson. Nonostante la distruzione delle fiamme, i bombardamenti continui e la distruzione provocata dall’alluvione, “la gente che è rimasta qui a Kherson, non ha intenzione di andare via adesso. Si va avanti con forza e resistenza”

È morto nelle scorse ore Fakhri Marouane. Si trovava al Policlinico di Bari dove era stato ricoverato a fine maggio, dopo essersi dato fuoco mentre si trovava nel carcere di Pescara. Il ragazzo era stato testimone al processo per i fatti di Santa Maria Capua Vetere. Gonnella: “L'arrivo dell'estate sta facendo registrare un aumento di questi episodi. Dall'inizio di giugno se ne contano già 11. C'è bisogno di provvedimenti immediati e urgenti”

I dati 2022 della Relazione al Parlamento. Il 12,4% degli accessi droga-correlati è sfociato in un ricovero ospedaliero. Serd: per il 13,6% si tratta di nuovi utenti e per l’86,4% di utenti già in carico. Analizzando la sostanza primaria di trattamento, il 60% dell’utenza risulta in carico per eroina, il 23% per cocaina e l’11% per cannabinoidi. Sono 16.315 gli utenti presenti nelle 803 strutture riabilitative del privato sociale

La “Bibby Stockholm”, una chiatta enorme di metallo, destinata ad ospitare fino a 500 richiedenti asilo, ha ormeggiato in questi giorni nel porto di Portland, sulla costa sud del Regno Unito. Nelle stesse ore il governo britannico dava il via definitivo alla controversa legislazione sull’immigrazione che prevede la deportazione in Rwanda per chi arriva illegalmente su piccole imbarcazioni. La posizione della Chiesa cattolica e dalle altre Chiese cristiane

“Leggiamo i dati dell’ultima Relazione sulle tossicodipendenze, depositata dal sottosegretario Alfredo Mantovano ai presidenti di Camera e Senato. In Italia, rispetto ai dati del 2021, aumentano le morti per droga, aumentano i detenuti in carcere per reati di droga, aumentano i consumi nella fascia giovanile dal 18,7% al 27,9% soprattutto di cannabinoidi sintetici e Nps e come fonte principale di acquisto il mercato del web. Si assiste anche ad un aumento delle diagnosi di infezione da Hiv e Aids in forma tardiva, si passa dal 36% al 40% nel 2022”. 

In considerazione della situazione nel territorio amazzonico, la Conferenza episcopale boliviana (Ceb), attraverso un comunicato, ha annunciato la sua partecipazione e il suo sostegno al pre Forum sociale panamazzonico (Fospa), un incontro cruciale che dal 2002 riunisce popoli indigeni, giovani, donne e altri attori legati alla realtà sociale, economica, ambientale e politica della grande regione amazzonica. 

I dati della Relazione del governo. Mantovano: “Aumenta la percentuale dei giovani dai 15 ai 19 anni che consuma droghe (almeno una sostanza nell’ultimo anno), che passa dal 18,7% al 27,9%”. La cocaina continua ad essere una delle sostanze più presenti nel mercato delle droghe in Italia. Forum Droghe: “Non accetteremo manipolazioni, serve mobilitazione della società civile e della politica”