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Un appello “ad impegnarsi per una pace giusta e duratura per la nostra Terra Santa” è stato lanciato oggi dal Consiglio dei patriarchi e dei Capi delle Chiese di Gerusalemme, in occasione del 75° anniversario della “Al-Nakba” (la catastrofe) celebrata dai palestinesi per ricordare l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948.

La Segretaria generale del Consiglio d'Europa, Marija Pejcinovic Buric, spiega al Sir gli obiettivi del vertice degli Stati aderenti all'organizzazione che ha sede a Strasburgo. “Il Summit deve rispondere a diverse domande. La prima è come continuare a essere all’altezza della sfida della guerra in Ucraina. Inoltre abbiamo bisogno di ribadire il nostro impegno a favore dei valori del Consiglio d’Europa, perché c’è stato un regresso della democrazia; i diritti umani e lo stato di diritto sono stati rimessi in discussione in alcune regioni del continente”

La pandemia da Covid-19, che ha congelato molti settori economici per quasi due anni, poi la difficile ripresa, l’invasione russa in Ucraina, il balzo dell’inflazione e i prezzi delle materie prime e dell’energia fuori controllo. Con questo e molto altro ha dovuto fare i conti Andrea Prete, ingegnere classe 1956, che dal luglio 2021 è presidente di Unioncamere.

14 maggio 1948 - 14 maggio 2023: Israele compie 75 anni. In questo tempo la diplomazia israeliana ha lavorato per stabilire rapporti e relazioni internazionali nonostante guerre e tensioni con i Paesi arabi vicini che hanno accompagnato la nascita dello Stato. A riguardo il Sir ha intervistato l'ambasciatore di Israele presso la Santa Sede, Raphael Schutz, per fare il punto sulle relazioni tra il suo Paese e il Vaticano

Medici senza Frontiere ricorda che “l’amministrazione Biden ha messo fine al Titolo 42, una misura di salute pubblica utilizzata per più di 3 anni per bloccare le richieste di asilo alla frontiera meridionale degli Stati Uniti. Una politica utilizzata per permettere l’espulsione di oltre 2,8 milioni di persone dagli Usa e che ha causato una catastrofe umanitaria per i migranti in cerca di sicurezza e di una vita migliore”

Il sistema di prenotazione per richiedenti asilo è inadeguato: lo sostengono da settimane il Naga e altre associazioni e ora lo dice anche il Tribunale di Milano in un’ordinanza del 9 maggio scorso. Radice: “I problemi di chi non riesce a chiedere la protezione internazionale non si risolvono nascondendoli. È indispensabile e urgente che il ministero dell’Interno provveda a uniformare le procedure d’accesso nelle diverse questure”

Gli studenti italiani scrivono tanto su computer o smartphone ma arrancano nella comprensione. Secondo l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse), un ragazzo di 15 anni su cinque non sa leggere in maniera fluida un testo e uno su quattro non lo comprende. Il risultato deriva dall’indagine internazionale, il cosiddetto Pisa (Programme for international student assessment) svolto ogni tre anni, che non solo valuta la lettura, ma anche la competenza in matematica e scienze. I commenti di Simona Ferrari, coordinatrice del Centro di ricerca sull’educazione ai media, all’innovazione e alla tecnologia (Cremit), docente di Didattica generale all’Università Cattolica, e Cristiano Termine, neuropsichiatra infantile, docente all’Università dell’Insubria e membro della Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e adolescenza (Sinpia)

La quasi totalità delle regioni non ha recuperato le prestazioni in ritardo a causa della pandemia. I cittadini denunciano carenze in tutti gli ambiti dell'assistenza sanitaria. Per il 40% degli operatori carichi di lavoro insostenibili. Salute mentale, richieste in aumento rispetto al 2021. La mappatura degli interventi previsti dal Pnrr

Il report “Mai più invisibili 2023” di WeWorld. Tante sono le persone che vivono in Regioni che non garantiscono adeguato accesso a educazione di qualità, salute, opportunità economiche e partecipazione sociale e politica. Livelli sufficienti di inclusione solo in Provincia autonoma di Trento e Valle d’Aosta; ultime per inclusione Calabria, Sicilia, Campania, Puglia e Basilicata

La testimonianza di Adele Raemer, abitante del kibbutz di Nirim, sito nel distretto di Eshkol (Negev occidentale), a poco più di due chilometri dal confine di Gaza e dunque tra i primi obiettivi dei razzi della Jihad. Il kibbutz è stato evacuato e i suoi abitanti sono stati trasferiti a Netanya, 30 km a nord di Tel Aviv.