Fatti

A Latina due minorenni risultano vittime delle condotte addebitate a una docente, che secondo il capo di imputazione avrebbe commesso il reato di cessione di sostanza stupefacente alle stesse. Si tratta del primo caso in cui viene accolta la costituzione di parte civile di un Garante regionale dell'infanzia e dell'adolescenza per tale tipo di reati

“Gli anni che sono passati da quegli eventi luttuosi, infatti, non attenuano il senso di sconforto, di vuoto esistenziale, di pena sconfinata per le vittime innocenti che si prova di fronte alla mostruosità del sistema di sterminio di massa – degli ebrei e di altri gruppi considerati indegni di vivere – pianificato e organizzato dal nazismo hitleriano e dai suoi complici in Europa”. 

Il ministro degli Affari Esteri: "Conoscere e comprendere la Shoah, anche arginando ogni forma di negazionismo, significa preservare i valori fondanti della Repubblica e della casa comune europea, costruita sulle radici giudaico-cristiane. Ricordare sempre, affinché tragedie simili non si ripetano"

I dati elaborati da Unioncamere e Infocamere. Sembra essersi assorbito, a distanza di due anni, lo shock impresso dalla pandemia: con il 2022 il bilancio tra aperture e chiusure torna su valori medi degli ultimi quindici anni. Il Lazio si conferma quella più dinamica, Marche e Molise chiudono l’anno in campo negativo. Male commercio, agricoltura e attività manifatturiere

L’Italia è un Paese tra i più sicuri, ma ci sono almeno due dati che il primo presidente della Cassazione, Paolo Curzio, inaugurando il nuovo anno giudiziario ha denunciato come “inquietanti” e “inaccettabili”: quelli relativi ai femminicidi e ai morti sul lavoro. Ridotti gli omicidi, 310 lo scorso anno, dato che rende l'Italia "tra i Paesi più sicuri in Europa e nel mondo", ha sottolineato. E il capo dello Stato richiama il Csm: “Attraverso l’esercizio trasparente ed efficiente del governo autonomo il Consiglio superiore deve garantire, nel modo migliore, l’autonomia e l’indipendenza della giurisdizione; e deve assicurare agli uffici giudiziari il miglior livello di professionalità dei magistrati"

Sono circa seimila (5.756) le persone respinte lungo le frontiere europee nell’ultimo anno. Lo rileva il quinto rapporto Prab. Per l'Italia il monitoraggio contiene dati e informazioni sul confine con la Francia e sui respingimenti verso la Grecia. In generale, chi viene da Afghanistan, Siria e Pakistan ha riferito di essere stato più spesso vittima di respingimenti