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“Condanniamo con forza questo orribile atto di omicidio come barbarico, crudele e senza cuore. Le forze di sicurezza devono fare tutto il possibile per arrestare i criminali dietro questo omicidio e consegnarli alla giustizia. Ai criminali non deve essere permesso di spostarsi liberamente all’interno delle nostre comunità. Questo li incoraggia a continuare a commettere sempre più crimini”.

La denuncia nel nuovo rapporto diffuso per l’apertura del World Economic Forum di Davos. “In Italia, i super ricchi con patrimoni superiori ai 5 milioni di dollari (lo 0,134% degli italiani) erano titolari, a fine 2021, della ricchezza equivalente a quella posseduta dal 60% degli italiani più poveri”

L’arresto di Matteo Messina Denaro è “un’ottima notizia sia per l’intero Paese sia per i siciliani che hanno combattuto la mafia e combattono nelle file dell’antimafia sociale ed educativa”. Così don Francesco Fiorino, che ha fondato a Marsala il Centro dei Giusti di Sicilia, uno spazio nato in un bene confiscato e dedicato a chi ha perso la vita nella lotta alla mafia, commenta l’arresto del boss, a 30 anni e un giorno dall’arresto di Totò Riina.

Domenica di visite e di solidarietà dei vescovi dell’Holy Land Coordination (Hlc), a diverse parrocchie giordane di Amman e dei dintorni. I presuli hanno incontrato le comunità ecclesiali locali e ascoltato le voci dei fedeli. Sono emerse sfide come la crisi sociali e le tensioni regionali, l’esodo dei cristiani, la paura dell'integralismo islamico. Il commento di mons. Anselmi, delegato Cei all’Hlc 2023