Fatti

L’ennesimo sacrificio curdo sull’altare di “interessi superiori” mostra soprattutto l’accelerazione verso obiettivi profittevoli sfruttando défaillance e necessità altrui e incassando compensi trasversali.

Avere 22 anni, vivere a Mosca, studiare filosofia e pensare in modo diverso da come dice l’establishment nel 2022 è faccenda delicatissima, pericolosa. Al punto che la giovane che abbiamo conosciuto e intervistato con un collegamento streaming, ci ha chiesto di non dire il suo cognome né pubblicare una sua foto. Quella ragazza ha un nome paradossale, per i tempi e il luogo in cui vive: si chiama Nato, nome georgiano non insolito, perché il padre è georgiano, mentre la mamma è russa. Occhi luminosi, volto solare, grandi occhiali che non vogliono stare al loro posto, risponde generosamente alle domande dalla sua stanzetta piena di libri. Pensa a lungo prima di parlare, in alcuni passaggi la voce si incrina.

Nel Paese purtroppo nelle ultime settimane arrivano sempre meno aiuti umanitari, nonostante la popolazione inizi a fare i conti con l’arrivo dell’inverno. “Noi non ci siamo abituati alla guerra. Non riusciamo a restare indifferenti di fronte alle sofferenze di chi sopravvive sotto ai continui bombardamenti”. A dirlo è Alberto Gatto, il presidente dell’associazione "Incontro", una delle più attive a Villa Guardia, in provincia di Como, nella raccolta di aiuti umanitari da spedire in Ucraina

Ammontano a 6.432 i contatti registrati nel 2021 dai 64 punti di accesso della rete regionale, costituita da 26 Centri antiviolenza e da 38 sportelli afferenti ai Cav: 138 in meno rispetto al primo anno della pandemia. Mentre risultano 3.440 (con un significativo aumento di 330 unità rispetto al 2020) le donne che sono state prese in carico dalle strutture disseminate sul territorio (una “presa in carico” ogni 751 donne residenti; l’anno precedente il rapporto era di una ogni 789).

Convegno promosso e ospitato da Borgo Ragazzi Don Bosco. La maggior parte dei ragazzi che commettono reato accedono a misure alternative, solo il 2,7% in Ipm. Preoccupa il numero di lesioni gravi: quasi 900 in 6 mesi. L'invito a “fare rete” e le prossime novità dal comune di Roma: una rete territoriale per l'affido e corsie preferenziali per Msna nei Col (Centri orientamento al lavoro)

Sono arrivati questa mattina all’aeroporto di Fiumicino 152 profughi afgani, venuti dal Pakistan con i corridoi umanitari, grazie a un protocollo con lo Stato italiano e la collaborazione dell’ambasciata d’Italia a Islamabad. “I corridoi umanitari lanciano un messaggio che è possibile trovare vie di accoglienza legali e in sicurezza”, ha detto mons. Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei. “Non è possibile che chi fugge o chi ha bisogno di una vita dignitosa, venga affidato a mani delinquenti e criminali, a mani che sfruttano la sofferenza dell’uomo per interessi economici. Il fenomeno è globale. Globale deve essere anche la sua gestione”.

Pubblicato l’Osservatorio Inps sugli stranieri con i dati 2021. Sono 224 mila percettori stranieri prestazioni a sostegno del reddito. L’analisi dei dati per Paese di provenienza evidenzia la presenza di 702.947 romeni (18%), seguita da albanesi e marocchini. La comunità cinese è quella con la percentuale più elevata di lavoratori. I pensionati sono 280.923, con una pensione media annua pari a 10.555,06 euro