Fatti

Sono partiti dalla Romagna con due tir di aiuti umanitari. In tutto si tratta di oltre 30 tonnellate di merce per un valore di almeno 70-80 mila euro. I cassoni dei camion sono stati stipati all’inverosimile: dentro ci sono finiti prodotti alimentari, frutta, verdura e scatolame. Poi ancora molti abiti invernali e tante coperte. Non sono mancati i cartoni pieni di medicinali e di materiale didattico per le scuole. È la terza missione umanitaria, dal 20 al 23 ottobre, portata a termine dalla Misericordia Valle del Savio e da quella di Sarsina. Le precedenti risalgono al 19-20 marzo e alla fine di aprile.

Nel villaggio di Maboya, provincia del Nord Kivu (Repubblica democratica del Congo), il 20 ottobre scorso l’ennesima mattanza. Nella regione è in corso una guerra, non dichiarata, fomentata dal Ruanda. Il gruppo armato M23 semina terrore e morte. Torna lo spettro della lotta tra Hutu e Tutsi. Il missionario don Giovanni Piumatti spiega come “la vittima può diventare carnefice”

Il responsabile delle politiche migratorie e di protezione internazionale di Caritas italiana al Sir sull’attuale situazione del fenomeno migratorio nel Mediterraneo centrale: “Sfruttare anche gli ingressi per quote lavoro”. Sulla possibilità di uno stop all’arrivo in Italia delle navi delle ong che hanno salvato migranti in mare: “Abbiamo sempre sostenuto il soccorso in mare. Non ci interessa chi lo fa ma che le persone vengano salvate. Tutto ciò che non contribuisce a salvare le persone in mare ci desta profonda preoccupazione”

I dati Istat. I permessi di soggiorno sono stati 135 mila in più rispetto al 2020. Con la guerra la comunità ucraina in Italia ha visto ingrossare le proprie file. A fine settembre 2022 sono 159 mila le richieste di protezione temporanea di persone in fuga. In calo dell’8% le acquisizioni di cittadinanza tra il 2020 e il 2021. I nuovi cittadini italiani sono soprattutto di origine albanese e marocchina

Il Governo Meloni, il primo presieduto da una donna, è nato con grande rapidità grazie alla precisa indicazione uscita dalle urne del 25 settembre. I ministri al lavoro nei giorni della fiducia: priorità alla legge di Bilancio. Le reazioni Massimo Bitonci: «Finalmente un Governo politico, attendiamo l’autonomia». Paolo Giaretta: «Nessun pericolo per la tenuta democratica». Andrea Martella: «Opposizione attenta su diritti e collocazione internazionale»

Il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge che garantisce, al termine delle concessioni, il passaggio delle centrali in mano alla Regione Veneto. Bottacin: «Positive ricadute per tutto il territorio»