“La crisi in atto compromette l’azione di questo governo che qui si arresta”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, oggi pomeriggio, nelle sue comunicazioni al Senato. Ripercorrendo i tempi della crisi aperta dalla Lega, il premier ha evidenziato che “espongono a gravi rischi il nostro Paese”.
Fatti
La Giunta Regionale del Veneto, presieduta da Luca Zaia, ha varato oggi la manovra di bilancio per il prossimo triennio. La proposta di Legge di Bilancio, Legge di Stabilità e relativo collegato 2020-2022 è stata approvata, su proposta del vicepresidente e assessore al Bilancio Gianluca Forcolin, con due mesi di anticipo rispetto a quanto generalmente accade negli enti territoriali e appena un mese dopo la parifica totale del Rendiconto 2018, approvato in parallelo all’Assestamento generale del Bilancio 2019.
“Con questa manovra siamo al decimo anno di un bilancio tax free. Significa che non imponiamo ai cittadini alcuna addizionale Irpef e quindi non mettiamo le mani nelle tasche dei Veneti per circa un miliardo e 179 mila euro all’anno.
“Noi non ci muoviamo. O meglio, noi non possiamo muoverci. Questa non è una presa di posizione, ma non possiamo farlo e non siamo nelle condizioni di farlo”.
E' stato disposto lo sbarco dei minori che si trovano a bordo. Open Arms: "Ci auguriamo che oggi possano scendere tutti". Il premier Conte scrive a Salvini
Risultati più preoccupanti in Emilia Romagna, Sicilia e Veneto. In 10 anni quasi 165.600 aziende in meno. Lo “spettro dell'aumento dell'Iva” e la difficoltà a trovare personale. L'artigiano di domani? “Chi vincerà la sfida della tecnologia per rilanciare 'vecchi saperi’"
"Il mondo è testimone di quello che hanno dovuto sopportare le 134 persone che attendono di scendere sul ponte della #OpenArms". È quanto si legge in un post su Facebook di Open Arms
“Ha unito il nord e il sud, è entrata nel cuore di tutti. Non ho mai visto che la morte di un giornalista facesse tanto chiasso. Ciò è successo perché è stata una persona autentica, coraggiosa, umile, ma anche fragile e vera”.
Israele intende espellere dal Paese madri filippine e i rispettivi bambini. La prassi prevede infatti che venga loro ritirato il visto in seguito alla gravidanza, se decidono di tenere il bambino con loro in Israele. Per Padre Rafic Nahra, vicario patriarcale per la pastorale dei migranti e dei richiedenti asilo, quella imposta alle donne è "una scelta molto crudele tra continuare il proprio impiego e la realizzazione del proprio diritto alla maternità. Questa di Israele è una scelta politica tesa a creare uno Stato ebraico" come prevede la legge fondamentale ‘Israele Stato-nazione del popolo ebraico’"
“La situazione a bordo si sta deteriorando giorno dopo giorno. Le condizioni psicologiche delle persone salvate da Open Arms peggiorano di ora in ora. Non credo che ad oggi quelle persone possano aspettare un minuto in più”. E’ l’appello degli operatori di Mediterranean Hope da Lampedusa perché la situazione di stallo finisca. E il presidente Fcei, Luca Negro, avverte: “E’ inutile appellarsi strumentalmente a Maria perché Maria è colei che ha detto di sì ed è il simbolo dell’accoglienza”
La Regione Veneto ha deciso di giocare una carta “pesante” nella difficile partita del reperimento dei medici necessari al miglior funzionamento dei suoi ospedali, a fronte di una carenza ormai tanto storica, quanto preoccupante.
Reportage della Croce Rossa, un anno dopo il crollo, dedicato a soccorritori, volontari, sfollati e famiglie delle vittime. L'attività, iniziata immediatamente dopo il crollo, prosegue tutt'oggi. Il presidente Rocca: “La generosità, valore che appartiene al nostro Paese”
"A seguito del ricorso presentato dai nostri legali presso il TAR del Lazio in data 13 agosto 2019, nel quale facevamo presente la violazione delle norme di Diritto Internazionale del mare in materia di soccorso presenti all'interno del Decreto...
Zaid Ameen, radiologo e farmacista siriano, doveva scegliere se entrare nell’esercito o unirsi ai ribelli. Ha preferito una difficile traversata del Nord Africa, fino allo sbarco sull’isola Lampedusa. Accolto dallo Sprar gestito dalla Caritas diocesana di Rieti, ha imparato la lingua e a poco a poco si è inserito nella comunità fino a trovare lavoro in una farmacia cittadina
Un avviso di sfratto in piena regola per l’attuale presidente, di estrazione liberale, Mauricio Macri, che è stato distanziato di ben 15 punti dal candidato peronista, Alberto Fernández, già capo di gabinetto del presidente Nestor Kirchner, che corre in ticket con la moglie di Nestor, l’ex presidente Cristina Kirchner, ora candidata alla vicepresidenza. Fernández ha ricevuto il 47%, più di quanto gli accreditasse qualsiasi sondaggio. Macri si è fermato al 32%. Il tutto condito da un’altissima partecipazione popolare