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Nell'ultima settimana di luglio, il gruppo universitario padovano Movements for freedom, ha organizzato un campus estivo a Padova per studenti bielorussi, in modo da far sentire la loro voce diretta, una voce di lotta, a due anni esatti dall'elezione del 9 agosto 2020, che hanno decretato il sesto mandato consecutivo di Lukašenka, alimentado proteste e dissensi tra la popolazione bielorussa. Tra loro anche studenti universitari che sono stati arrestati e condannati: alcuni di loro sono ancora in carcere, in condizioni disumane, altri sono fuggiti all'estero. E da lì continuano a raccontare cosa fa il regime. A Padova alcuni di loro, hanno deciso di raccontare la propria storia. 

I vescovi in Ucraina non rimangono in silenzio e lanciano grida di dolore e di giustizia per le morti e il sangue versato mentre il conflitto e l’invasione russa sul territorio ucraino non si fermano e, anzi, aumentano di intensità. Brucia ancora la strage avvenuta nel carcere di Olenivka, dove nella notte del 29 luglio, sono rimasti uccisi oltre 50 prigionieri di guerra ucraini. 

Di fronte alla realtà difficile che vive il Paese, “quanto ci farebbe bene dialogare e condividere il pane di idee e pratiche che costruiscano una fraternità politica, pensare in primo luogo a coloro che più soffrono di questa crisi e cercare soluzioni oneste e realistiche, facendo a meno di strumentalizzare in modo clientelare le necessità della gente!

“Il generale deterioramento della situazione nel Paese ci preoccupa sempre di più come Pastori di questo popolo che soffre così tanto”. Inizia così il lungo messaggio diffuso dalla Conferenza episcopale haitiana, che lancia l’ennesimo allarma sulla presenza, ormai incontrollata e sistematica, di bande armate, che si aggiungono a “corruzione, povertà estrema, precarietà generalizzata, sequestri di persona, sfiducia interpersonale”.

I dati del ministero dell’Istruzione. Nonostante la flessione, resta inalterata la percentuale di studenti con cittadinanza non italiana sul totale degli studenti in Italia (sono il 10,3%) poiché è diminuito, al contempo, di quasi 121 mila unità (-1,4%) anche il totale generale degli alunni. La percentuale dei nati in Italia, nel 2020/2021, è arrivata al 66,7%, oltre un punto in più rispetto al 65,4% del 2019/2020

I dati del Rapporto nazionale 2021 "L'uso dei farmaci in Italia", realizzato dall'Osservatorio nazionale sull'impiego dei medicinali dell'Aifa. Quasi l'intera popolazione (97%) ha ricevuto nel corso dell'anno almeno una prescrizione farmacologica

I contagi, anche se di poco, scendono e in autunno dovrebbe arrivare anche il nuovo vaccino che si annuncia efficace. Sebbene i numeri delle vittime da Covid-19 in questi giorni spaventano, la prospettiva per i prossimi mesi in base ai dati è positiva. A illustrare il quadro è Roberto Cauda, ordinario di malattie infettive all’Università Cattolica e direttore dell’Unità di malattie infettive al Policlinico Gemelli, che oltre a esaminare le evidenze sul virus si sofferma sull’altra emergenza sanitaria globale, il vaiolo delle scimmie, per il quale non prevede una vaccinazione in larga scala

Nel mondo quasi la metà dei bambini con il virus dell'Hiv non ha accesso ai trattamenti retrovirali salvavita necessari per affrontare la malattia: è uno dei dati che emerge dal rapporto annuale del Programma delle Nazioni Unite per l'Hiv/Aids (Unaids)