Fatti

Sono più di 1700 gli studenti ucraini che si trovano negli Stati Uniti per una laurea, un master, un dottorato. Sono stati i social il primo canale da cui hanno appreso di essere in guerra. Le manifestazioni pubbliche all’interno dei campus sono stati i primi gesti di solidarietà concreta dimostrata dagli altri studenti e dai docenti, seguiti da raccolte fondi e da consulenze di tutti i tipi per consentire a questi giovani ucraini di continuare a pensare al futuro nonostante il conflitto. Entrare e restare negli Stati Uniti è la speranza degli oltre 2.000 ucraini giunti al confine con il Messico che attendono di fare ingresso negli Usa e raggiungere i familiari, che si sono offerti di ospitarli. Sulla scia della promessa del presidente Biden di accogliere 100.000 ucraini, in tanti si sono imbarcati dalla Romania e dalla Moldavia per raggiungere il confine Sud degli States.

In occasione dell'Earth Day che si celebra il 22 aprile in tutto il mondo, il Wwf Italia e Procter & Gamble annunciano che saranno 24 le nuove Aule natura realizzate in altrettante scuole italiane. Obiettivo: promuovere esperienze pedagogiche con un approccio attivo e coinvolgente, utilizzando gli spazi esterni della scuola come aule di apprendimento

In fuga perenne da violenze e scontri armati, la popolazione civile è esposta a pericoli costanti. Gli abusi sessuali su donne e ragazzine, i rapimenti, gli attacchi a scuole e ospedali sono solo alcune delle violenze perpetrate dai gruppi armati che si contendono il territorio. Per fornire assistenza alla popolazione sfollata nell’Est del Paese, ActionAid lancia la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi “Cambia la loro storia”

Martedì 19 aprile, il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha avuto un colloquio telefonico con Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, per informarlo del suo appello per un cessate il fuoco pasquale in Ucraina. Il segretario generale delle Nazioni Unite – informa una nota del dipartimento dell’informazione della Chiesa greco-cattolica ucraina – ha detto al capo dell’Ugcc che, d’accordo con Papa Francesco e a nome dell’Onu, ha chiesto un cessate il fuoco pasquale affinché tutti i cristiani possano celebrare pacificamente la Pasqua, compresi i russi che, come i cristiani in Ucraina, il 24 aprile celebreranno la Pasqua. 

I leader religiosi ucraini hanno accolto con favore l’appello del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres che nei giorni scorsi ha chiesto una pausa umanitaria di 4 giorni per la Settimana Santa che inizi giovedì 21 e duri fino a domenica 24 aprile in modo da consentire le celebrazioni della Pasqua cristiana, la Pasqua ebraica e il Ramadan musulmano e l’apertura di una serie di corridoi umanitari. 

Il Documento di economia e finanza “inaccettabile” per le Regioni, spesa al meno 6,2 per cento. E in Veneto si protesta

La casa di un rapinato affiliato alla Mala del Brenta diventa rifugio per i profughi ucraini. Succede a Stra e accadrà anche in altri luoghi del Veneto che cambiano il loro volto e scrivono una nuova storia. Andrea Batacchi, ex fedele di Felice Maniero, aveva come base operativa Padova, ma aveva anche comprato una casa a Stra.

Dall’inizio della guerra in Ucraina, in Italia sono arrivati oltre 33 mila minorenni e di questi circa la metà ha iniziato a frequentare le classi italiane. In Veneto ci sono 872 alunni e, per i più timorosi, le insegnanti hanno realizzato un progetto direttamente nell’hub di Monselice

In Veneto ci sono 460 beni immobili confiscati alle mafie, ma di questi solo uno su cinque sono stati consegnati alle comunità per progetti di recupero. Atto di memoria Non solo capannoni, ma anche appartamenti, edifici e alberghi. Trovare nuovo utilizzo oltre a evitare sprechi e valorizzare la realtà, sarebbe anche un gesto di ricordo e sensibilizzazione

Sale la tensione in Burkina Faso: il favore con cui era stato accolto il colpo di Stato del 24 gennaio scorso sta scemando. Sulla strategia anti terrorismo del Governo di transizione è sceso il silenzio. Le città nel Nord del Paese non sono più sicure a causa dei terroristi vicini ad Al-Qai'da. Dell'instabilità si sono giovate le potenze straniere che si sono spartite le ricchezze del sottosuolo. L'impegno della Chiesa per la popolazione e quello del vescovo italiano, emerito di Pinerolo, mons. Pier Giorgio Debernardi, che qui si è ritirato per costruire pozzi di acqua

Il presidente dell’organismo ecclesiale e arcivescovo di Monterrey, mons. Rogelio Cabrera López, invita a “ricostruire il tessuto sociale ed ecclesiale”. Da qualche mese l’arcivescovo è stato confermato alla guida della Chiesa che conta il secondo numero di battezzati al mondo, ancora con un’alta percentuale di battezzati. Questo dato, però, convive con altri numeri drammatici, che fanno del Messico il Paese probabilmente più insicuro del mondo, soprattutto considerando che al suo interno non si vivono veri e propri conflitti