La Commissione europea si prepara a rispondere a eventuali minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari (Cbrn) che rappresentano un rischio per la salute pubblica. In una nota l’Esecutivo europeo annuncia che sta creando “riserve strategiche” di medicinali attraverso il meccanismo di protezione civile dell’Ue.
Fatti
“Non si commemorano soltanto una tragedia sismica e le vittime che ha provocato, ma si testimonia la vita che non soccombe e si erge indomita: sfida la morte e nel duello esce vittoriosa. L’amore, infatti, ha la meglio sulla morte: non viene meno, non diminuisce col passare degli anni, ma si rafforza ogni giorno di più”.
“Questa notte il nemico ha di nuovo lanciato i razzi sui segmenti più sensibili dell’infrastruttura economica ucraina. Sono stati bombardati alcuni stabilimenti chimici e questo ha portato alle conseguenze disastrose per l’ambiente di quelle città e villaggi”.
“Assistiamo a un aumento senza precedenti delle esigenze umanitarie nelle regioni del Sahel e del lago Ciad. Quest’anno più di 31 milioni di persone avranno urgente bisogno di assistenza alimentare. Le conseguenze dei tragici eventi in Ucraina non faranno che peggiorare ulteriormente una crisi alimentare già catastrofica, spingendo le persone sull’orlo della sopravvivenza”.
Domanda dal 3 maggio
Si pensa a un “piano B”. Corsa a ostacoli verso le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026 che, invece di essere in discesa, sembra essere in salita.
A piccoli passi, anzi a piccole, ma decise, pedalate verso la superciclabile che collegherà Padova a Vicenza.
Per Lorenzo Fontolan, comandante della polizia municipale di Padova, sono dimezzati rispetto a vent’anni fa. Bisogna ancora sensibilizzare i guidatori
È quello della solidarietà che ora, dopo aver aiutato i rifugiati al confine, si dirige nelle viscere dell’Ucraina per aiutare chi non è riuscito a fuggire
Con il motto “Stop the war now”, il primo aprile è partita dall’Italia una carovana con oltre 200 volontari per donare tonnellate di beni, ma anche salvare i civili più fragili
Una media di 22 scuole al giorno sono state attaccate in Ucraina dall’inizio dell’escalation del conflitto cinque settimane fa, con operazioni militari che hanno interrotto l’istruzione di 5,5 milioni di bambini rimasti nel Paese.
Anche in Veneto nell’ultimo anno sono aumentati del 71 per cento gli atti intimidatori contro gli amministratori pubblici, tra cui i più presi di mira sono i sindaci. Il mezzo più usato è Facebook, seguito dalle lettere
Stabilita la data per votare sia il rinnovo dei sindaci in 982 comuni italiani (86 in Veneto, tra cui Padova, Belluno e Verona) sia per i cinque referendum sulla giustizia
È stato aggiornato al 21 giugno, il processo a carico dello studente egiziano Patrick Zaki. Noury (Amnesty International Italia) chiede che il governo italiano faccia il possibile "per chiuderla al più presto" con il suo ritorno in libertà
E’ accaduto a Idlib mentre andavano a scuola. Iacomini (Unicef): “Troppi bambini hanno perso la vita mentre andavano e tornavano da scuola dall'inizio della crisi nel 2011”. Save the Children: “Un altro giorno buio, che dimostra che ogni guerra è una guerra contro i bambini”