Fatti

Il 16 ottobre del 1943, Roma scrisse una delle pagine più tristi della sua storia. La deportazione degli ebrei che dalla stazione Tiburtina arrivarono al campo di concentramento di Auschwitz in territorio polacco. Partirono in 1.024 persone. Tornarono in 15. In quella storia c’era anche la famiglia di Attilio Lattes che riuscì a salvarsi nascondendosi sotto le fogne della città. Ci furono i “mostri” ma anche tante persone che in quella oscurità, li aiutarono a fuggire e a nascondersi. Oggi confida: “Non bisogna essere eroi per essere giusti. C’è bisogno di umanità”

C'è stato un confronto piuttosto complicato con le Regioni sulla parte del “decreto fiscale” – questo il termine con cui il provvedimento è stato denominato nelle cronache – che riguarda gli interventi contro gli incidenti sul lavoro e in particolare l'estensione delle competenze dell'Ispettorato nazionale del lavoro (Inl). Un più efficace coordinamento, secondo la visione dell'esecutivo, è il presupposto per rendere più efficaci la prevenzione e il contrasto di tali incidenti. A questo fine viene rafforzata la banca dati dell’Inail – il Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro – per il quale si punta a una definitiva messa a regime e a una maggiore condivisione delle informazioni

Nei primi otto mesi del 2021 sono aumentati del 7,6% il numero di persone assistite dalla rete Caritas in Italia rispetto al 2020, anche se nel post pandemia cala l’incidenza dei nuovi poveri (il 37% del totale). Le persone incontrate per la prima volta nel 2020 ancora in stato di bisogno costituiscono il 16,1% degli assistiti.  Nel 2021 sale la quota di chi vive forme di povertà croniche (27,7%), più di una persona su 4. In Italia sono 1 milione i poveri in più rispetto al periodo pre-pandemia. Sono alcuni dati del XX Rapporto su povertà ed esclusione sociale diffuso oggi da Caritas italiana

Nel Rapporto 2021 un focus sugli effetti della pandemia su turismo e ricettività. Il caso di Assisi, Ischia, Riva del Garda e Venezia. “Il settore del turismo è un perfetto esempio di come l’entità degli effetti pandemici sul 'sistema' globale possa definirsi davvero epocale”

Nel 2020 persi 456 mila posti di lavoro, di cui un terzo tra gli stranieri. In calo soprattutto le donne immigrate (-10%). Per la prima volta il tasso di occupazione degli stranieri (57,3%) scende al di sotto di quello degli italiani (58,2%). Crollo degli ingressi per lavoro, ma continuano a crescere gli imprenditori immigrati (+2,3%)