Fatti

“La diffusione del Covid-19 e dei suoi effetti economici, sociali, politici e ambientali sono aggravati dai problemi strutturali di America Latina e Caraibi: principalmente, gli alti livelli di disuguaglianza, la precarietà e informalità lavorativa, la mancanza di protezione sociale, il degrado ambientale, povertà e vulnerabilità”. Inoltre, “la regione è caratterizzata da sistemi sanitari e di protezione sociale deboli e frammentati e da insediamenti urbani emarginati in espansione, privi di accesso ai servizi di base. La regione presenta anche grandi flussi migratori e sfollamenti di popolazione, nonché conflitti di varia natura, e risente in modo sproporzionato delle conseguenze della crisi climatica”. È l’analisi, dura, ma estremamente documentata e aderente ai fatti, proposta dal Consiglio episcopale latinoamericano (Celam), che ha pubblicato di recente il rapporto “La questione sociale nel contesto del Covid-19 in America Latina”

«E xpo Dubai sarà la porta di accesso del mondo a una vita tornata alla normalità», afferma il principe Hamdan bin Mohammed al-Maktoum, 39 anni, futuro emiro. Con un anno di ritardo, si profila la più grande fiera internazionale, ma come le Olimpiadi di Tokyo, anche “Connecting Minds, Creating the Future”, (collegare le menti, creare il futuro - questo il nome dell’esposizione) deve fare i conti con il Covid. Lo spettro della pandemia ha scompaginato le certezze della macchina organizzativa anche negli Emirati Arabi Uniti, ridisegnandone le priorità.

Cento milioni di egiziani sono racchiusi nel 5% di tutto il territorio nazionale, situazione ideale per la diffusione del coronavirus. Ma le autorità hanno dato la priorità al controllo dell’opinione pubblica, piuttosto che alla lotta alla pandemia. Amnesty International denuncia violazioni a libertà d’espressione, d’associazione e d’assemblea

7 parrocchie della diocesi di Loikaw (Deemoso, Dongankha, Tananukwe, Donganrao, Domyalay, Kayantharya e Loilemlay) sono completamente abbandonate. Tranne i militari e le forze della Kpdf (Kareni People’s Defense Force), non è rimasto più nessuno. Anche preti e suore sono andati via. Le chiese e le case sono deserte. Drammatico post dei gesuiti del Myanmar: senza una ragione apparente, i soldati hanno ucciso a colpi di arma da fuoco un volontario nel pre-seminario maggiore di Loikaw. Le parole del cardinale Bo dalla cattedrale di Yangon: “Sono momenti bui”. “Dobbiamo andare laddove la violenza ha spezzato le famiglie in questo paese, ha versato sangue, ha costretto migliaia di persone a fuggire nelle giungle”

La morte del ragazzo nei cosiddetti “ospedaletti” di Torino, riapre il dibattito sui Cpr. Il 4 giugno manifestazione dei giuristi davanti la prefettura. Chiesto un incontro urgente con Lamorgese e Cartabia per documentare i più gravi episodi verificatisi negli ultimi mesi

“Ruolo chiave” dei nuovi prodotti del tabacco e e-cig. Il 4,7% di chi non ha mai fumato sigarette tradizionali è diventato fumatore durante il lookdown del 2020. Fumano circa 11,3 milioni di persone, (5,8 milioni donne). Non diminuiscono i giovani consumatori. Oggi la Giornata senza tabacco

Dai bambini che muoiono di tumore nella Terra dei fuochi a quelli che periscono nei naufragi nel Mediterraneo, passando per quelli vittime dei pedofili e delle guerre… Di fronte a tanto dolore, osserva il parroco di Caivano, sembra difficile avere ancora fiducia nell’uomo. Eppure, “è possibile partire proprio dai più piccoli educandoli” all’amore del prossimo e a una vita buona, “con modelli positivi a portata di mano, come i genitori o un parroco”