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Padova si candida a Capitale europea delle Malattie Rare in occasione della giornata mondiale che si celebra domani. Il Palazzo della Ragione sarà illuminato dalle 18,30 come evento finale delle 5 giornate degli Stati Generali delle Malattie Rare che si sono svolti in città.

La scuola presa di mira oggi è la Government Girls Science Secondary School di Jangebe. Unicef e missionari denunciano una situazione insostenibile nel Paese tra povertà, violenza e conflitti locali. Solo alcuni giorni fa si erano pronunciati i vescovi. Nelle regioni insicure, soggette a continui attacchi, “garantire ai ragazzi un ambiente sano dove studiare è una priorità”, dice padre Augustine Okeke, direttore del Child Protection Center di Lagos.

Diversi studi internazionali sottolineano come la popolazione straniera, regolare o irregolare, sia un target da monitorare e tutelare. In Italia le organizzazioni sollecitano il ministero della Salute, ma per ora nessuna risposta. Geraci (Simm): “Nostre preoccupazioni sono fondate”

La luce in fondo al tunnel si vede ma non è tempo di distrazioni. Nella battaglia contro il Sars-Cov2 la professoressa Patrizia Laurenti, direttore dell’unità di Igiene Ospedaliera e responsabile del centro di vaccinazione del Policlinico Gemelli, è ogni giorno in prima linea. Sul campo, vede gli ottimi risultati degli studi sul vaccino Sputinik e l’impegno per mandare avanti la campagna di vaccinazione anche per pazienti con fragilità. Ma sulle piscine è chiara: meglio lasciarle chiuse

Presentato oggi il secondo Rapporto sul terrorismo e il radicalismo in Europa dell’Osservatorio sul radicalismo e il contrasto al terrorismo (React2021). Dal 2017 al 2019 gli attacchi terroristici in Europa sono stati 436 (895 nel periodo 2014-2017). Ne proponiamo una sintesi.

La situazione è sempre più grave. Il numero delle persone in difficoltà che si rivolgono ai consultori sociali di Caritas resta costantemente elevato. È quanto ha denunciato ieri la Caritas Svizzera facendo il “punto” della situazione-povertà, ad un anno dalla crisi sanitaria. Famiglie e stranieri sono maggiormente le persone che si rivolgono alla Caritas e dall’inizio della crisi, un anno fa, l’organizzazione ha sostenuto 17.000 persone in tutta la Svizzera con contributi diretti per un totale di oltre 6 milioni di franchi. Appello alla politica: prorogare l’indennità per lavoro ridotto del 100% per i redditi più bassi fino al termine della pandemia

“Da un anno a questa parte, la pandemia di Covid ha invaso e sconvolto le nostre vite. La pandemia non ha risparmiato le nostre economie, le nostre scuole, i luoghi di lavoro e i nostri cittadini. Abbiamo dovuto trovare soluzioni molto creative per far sì che la democrazia non smettesse di funzionare. Affrontare questa emergenza non è stato facile per nessuno, ma sono lieto di dire che siamo uniti nella solidarietà, nella trasparenza e nella democrazia e che questo ci sta guidando verso un’Europa più efficace nella lotta contro la pandemia e contro la crisi”.