I soggetti più vulnerabili sono stati portati a terra. L’ong commenta: “Una buona notizia, ora aspettiamo trasferimento degli altri 36, situazione a bordo è grave”
Fatti
Lo scorso 12 giugno militari, poliziotti e rappresentanti del ministero della sanità hanno confiscato 21 tra ospedali e cliniche cattoliche. E così, insieme ad altri 8 centri già requisiti due anni fa, sono 29 in totale le strutture sanitarie di proprietà di congregazioni religiose o diocesi forzate alla chiusura. “Nei centri medici – dice don Mussie Zerai, presidente dell'agenzia Habeshia – metteranno personale scelto dal governo, probabilmente attingendo al servizio militare a tempo indeterminato. E temo che dopo la sanità passeranno anche all’educazione". La Chiesa cattolica eritrea gestisce 50 scuole, dalle elementari alle superiori, oltre ad un centinaio di asili nido
Aleppo, città martire della guerra in Siria, oggi è, in vaste zone, ridotta a un cumulo di macerie. Ma c'è chi esorta a non perdere la speranza e si impegna a dare aiuto concreto a coloro che vogliono ricominciare a vivere. La testimonianza dell'arcivescovo greco-cattolico, mons. Jean-Clement Jeanbart: "la sfida è la ricostruzione della persona, corpo, mente e spirito e del suo senso di appartenenza alla comunità”.
“Non c’è nessuna nave militare in arrivo da Malta per trasbordare i migranti. Malta non ha mai offerto il trasbordo, ma solo il porto di Valletta. Tuttavia Mediterranea è contraria a raggiungere l’isola perché la barca a vela di 18 metri non ha le condizioni di sicurezza per trasportare così tante persone per altre 96 miglia”
Pubblicati i dati della Cai: cresce l'età dei minori e quella delle coppie autorizzate ad adottarli, 1.130 nel 2018. Sono 981 i bambini con uno o più bisogni speciali
Contemporaneamente crescono persone obese e in sovrappeso. Il paradosso contenuto nel secondo rapporto della Coalizione italiana per la lotta alla povertà. “Servono politiche coerenti e comuni. Un errore per l’Italia non aderire al Global compact for migration”
La portavoce di Sea Watch in conferenza stampa: “Se il ministro Salvini si trovasse a bordo della nostra nave in una situazione di soccorso sarebbe primo a tendere una mano"
Un nuovo naufragio al largo delle coste tunisine, nella zona di Zarzis, con 80 dispersi e solo 5 persone sopravvissute: lo comunica la Ong Alarm Phone, citando fonti della Mezzaluna rossa
A parlare è don Giovanni Longo, parroco Chiese di Stromboli e Ginostra, che al Sir racconta quanto accaduto nelle ore in cui l’eruzione dello Stromboli alta due chilometri ha rilasciato lapilli di varia grandezza che hanno innescato una serie di incendi. “Una parrocchiana era in lacrime, spaventatissima. So che molta gente sta scappando, in fretta e furia stanno tutti facendo le valigie e provano a scappare”, aggiunge il parroco
Almeno 40 i morti e decine di feriti sono le vittime dei due attacchi aerei che la scorsa notte hanno colpito una parte del centro di detenzione per migranti illegali di Tajoura, alla periferia di Tripoli, che ospitava 120 persone. La testimonianza al Sir di Bruno Neri, responsabile dei progetti di Terre des hommes in Libia, e le voci delle organizzazioni della società civile
Quella che si respira tra gli operatori del settore moda abbigliamento è un'aria di cautela. Nella stragrande maggioranza, infatti, il periodo appena trascorso è stato bollato non positivo ed in alcuni casi disastroso, in media i negozi hanno avuto una contrazione delle vendite del 20%.
Nel 1947, il Trattato di Parigi stabilì che il confine fra l’Italia e Jugoslavia tagliasse in diagonale proprio quel camposanto. Probabilmente chi discusse i termini dell’articolo 3 del documento, nemmeno si pose il problema di a che cosa corrispondesse il rettangolo presente sulle mappe che la linea fra le quote 49 e 54 intersecava
Mediterranea Saving Humans, la rete delle associazioni italiane che con nave Mare Jonio nei mesi scorsi ha monitorato l'area del Mediterraneo centrale, annuncia il ritorno in mare. “La nostra presenza è l'unico vero deterrente all’azione dei trafficanti”
Risolto il rebus delle nomine Ue, in attesa del voto di conferma dell'eurocamera. Presidente della Commissione europea, al posto di Juncker, la tedesca Ursula Von Der Leyen, ministro della difesa tedesca e madre di sette figli. A succedere a Draghi alla BCE sarà invece la francese Christine Lagarde. Oggi si vota per il presidente del Parlamento Europeo: in pole il democratico italiano David Sassoli
Otto obiettivi da raggiungere attraverso altrettante strategie che si concretizzano con 32 azioni che vanno da progetti infrastrutturali a quelli di innovazione del trasporto pubblico locale, da interventi di riorganizzazione dei servizi a quelli della governance del settore. Una mole di investimenti, fino al 2030, superiore ai 19 miliardi di euro, di cui oltre la metà già disponibili, il 62 per cento dedicati alla mobilità e al trasporto su ferro e il 35% all’adeguamento e manutenzione stradale.