Fatti

Individuare i responsabili, avere una mappatura completa delle aree a rischio, test tossicologici degli abitanti, bonifica dei territori. Sono queste le azioni necessarie, dopo lo studio realizzato dall'Istituto superiore di sanità, frutto di un accordo di collaborazione con la Procura di Napoli Nord, secondo il portavoce della Rete di cittadinanza e comunità, che riunisce una trentina di comitati sorti nella Terra dei fuochi tra Napoli e Caserta ed è collegata anche alla rete Stop biocidio

L'organizzazione sta organizzando un team d’emergenza per supportare la risposta del ministero della salute alla nuova epidemia. “Questa volta è diverso rispetto all’epidemia del 2014. Abbiamo vaccini e cure disponibili e dobbiamo usarli”

"Siamo al corrente dei casi di ebola rilevati in Guinea, per questo siamo in contatto con le autorità locali, l'Oms e le organizzazioni internazionali per seguirne i risvolti e gli sviluppi". Così Balazs Ujvari, uno dei portavoce della Commissione europea

I dati ufficiali parlano di più di 3 mila vittime tra le truppe armene e 2.800 tra quelle azere. Eppure osservatori e operatori dell’informazione sono convinti che i numeri reali siano più alti, ipotizzando come minimo 5 mila morti tra i militari armeni. E tra chi ha perso la vita ci sono anche tantissimi giovani

A Cuba la situazione economica è al collasso, il turismo è bloccato a causa del Covid-19, mentre con il nuovo anno è stata posta fine alla cosiddetta “doppia valuta” con la conseguente svalutazione della moneta, prezzi alle stelle, perdita del potere d’acquisto del cosiddetto peso convertibile. Il regime, poi, sembra aver rafforzato la repressione dei fermenti di libertà che, mescolati alla crescente protesta per la situazione economica, pure si stanno affermando, specie tra i giovani, anche grazie all’introduzione, negli ultimi due anni, degli smartphone e dei social network. A fotografare la situazione per il Sir, è Dagoberto Valdés Hernandez, fondatore e coordinatore del Centro Convivencia, uno degli intellettuali cattolici più rappresentativi dell’isola, già componente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace.

Anche i cattolici per strada. Ieri e nei giorni scorsi, si sono svolte manifestazioni pacifiche a Yangon e in altre città del Paese a sostegno di chi chiede la liberazione di Aung San Suu Kyi e di tutti i prigionieri politici e il ritorno alla democrazia. 15 ambasciatori firmano una Dichiarazione chiedendo alle forze di sicurezza di astenersi da ogni forma di violenza: “Il mondo vi sta guardando”. E il cardinale Bo cita Oscar Romero: “Un vescovo potrà morire, ma la Chiesa di Dio, che è il popolo, non perirà mai”

Dopo la presenza nel Conte 1, ritorna il ministero per la disabilità. Petrucci (Ens): "Stimolo al coordinamento dei provvedimenti che investono più ministeri". Barbuto  (Uici): "Volontà di proseguire in modo più efficace le politiche di sostegno". Gironi Carnevale: "Conferma che di disabilità in Italia non si sa nulla"

Il vero problema, per il presidente della Società italiana di pediatria, è rappresentato da chi non rispetta le regole. "Se ci sono assembramenti e comportamenti non rispettosi delle regole dopo tre-quattro settimane aumentano i casi. Dopo altre due settimane aumentano i posti letto in terapia intensiva e dopo altre due settimane cresce il numero dei morti", spiega