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L'esecutivo si trova davanti al dilemma della ricerca di un punto di equilibrio tra la lotta alla diffusione dei contagi e la tenuta delle attività sociali ed economiche. Punto di equilibrio che va ricalibrato continuamente e che rappresenta una grande sfida per tutta l'Europa: purtroppo nessun leader mostra di avere la bacchetta magica e la logica del “piove, governo ladro” non porta da nessuna parte

Elaborazione della Fondazione Openpolis. Nel 2019 sale al 63% il tasso di occupazione in Italia: il più alto dal 2005. E’ Bolzano la provincia italiana con il miglior tasso di occupazione con il 74,1%. Tra le grandi città Milano al primo posto per spese per le politiche del lavoro (17,10 euro pro capite)

Non ci sta a far passare per irresponsabili gli italiani il vice segretario della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg), Pier Luigi Bartoletti. "La realtà – dice - è che un virus che non si conosce. Non è un raffreddore a differenza di quello che diceva qualcuno a marzo". Sulla diatriba che ha investito il Comitato tecnico scientifico, vale a dire palestre chiuse o aperte, Bartoletti è chiaro: "Aperte ma in sicurezza. La priorità è non ingolfare il sistema. Abbiamo iniziato a fare tanti tamponi ma dobbiamo chiederci se le cose vadano meglio o peggio. A me sembra peggio".

Il terzo rapporto Agi-Censis mostra nel 2019-2020 un incremento degli immatricolati del 3,2% rispetto all’anno precedente. Il Paese non riesce però a colmare la distanza che lo separa dagli standard europei. La spesa italiana nel 2018 per l’istruzione terziaria è stata pari allo 0,3% del Pil, meno che in tutti gli altri 27 Stati membri dell’Ue

“L’efficacia della risposta resta in ogni caso affidata alla responsabilità individuale di ciascun cittadino e alla responsabilità collettività dell’intera comunità nazionale. Tanto più rigoroso sarà il rispetto delle prescrizioni da parte di ciascuno di noi tanto più efficace sarà il contenimento del rischio di contagio e più possibile superare questa seconda ondata con il minor sacrificio per il Paese”. 

Il conflitto trentennale tra Armenia e Azerbaigian per il controllo della regione rischia di trasformarsi in una tragedia umanitaria. Gas, petrolio e armi sono al centro della contesa. Al momento sono più di 500 mila gli sfollati, mentre i negoziati di pace non decollano come sottolinea Giorgio Comai, ricercatore e analista dell'Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.

In Italia ci sono attualmente 155.442 positivi per Covid-19, con un aumento di 12.703 casi da ieri. Il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 449.648, con un incremento nelle ultime 24 ore di 15.199. Questo è quanto emerge dai dati del monitoraggio sanitario sulla diffusione del nuovo coronavirus Covid-19 diffusi oggi e pubblicati sul sito web del ministero della Salute.

La Regione Veneto ha presentato il nuovo Piano di salute pubblica che, tra le azioni, prevede anche cinque fasi che, in base all’aumento dei ricoveri in terapia intensiva, andranno a diminuire tutte le altre prestazioni.