Fatti

Ventisette migranti (tra cui una donna incinta e un bambino) sono stati salvati in mare da una nave mercantile il 5 agosto scorso. Da allora stazionano a poche miglia dalle coste maltesi in attesa di un place of safety. Il capitano: "Persone disperate, necessitano assistenza". Appello congiunto di Ics, Unhcr e Oim: "Violazioni del diritto internazionale"

Il silenzio e la preghiera sono la scelta della diocesi di Palestrina di fronte a una tragedia immensa, che ha colpito una famiglia onesta, che frequenta la parrocchia di Paliano e che ora chiede di vivere questo momento di profondo dolore con riservatezza. Lo stesso Willy è stato prima acierrino e poi giovanissimo di Azione cattolica ed è cresciuto nell’associazione della sua città. Al dolore della famiglia della giovane vittima esprime vicinanza anche mons. Vincenzo Apicella, vescovo della diocesi di Velletri-Segni, di cui sono originari i giovani fermati per il delitto e nel cui territorio ricade il comune di Colleferro

Un’estate di violenza come non si vedeva da 15 anni a questa parte, proprio nel momento in cui il Covid-19 è letteralmente esploso tra la popolazione. Nel periodo in cui la Colombia diventava il quarto Paese latinoamericano in totale per contagi e vittime del coronavirus (e il terzo nell’ultimo mese dietro al Brasile e al Perù), con circa 10mila nuovi casi e centinaia di morti al giorno, nuovi massacri compiuti dai tanti gruppi armati ancora presenti nel Paese insanguinavano i dipartimenti più periferici. Secondo l’Onu, fino a metà agosto ci sono stati nel Paese 33 massacri accertati, e 7 da accertare. Ma perché questa ondata proprio ora? I gruppi armati stanno “approfittando” della pandemia per “regolare i conti”? Il Sir lo ha chiesto a padre José Darío Rodríguez Cuadros, gesuita, collaboratore dell’Università Javeriana e del movimento “Fé y Alegria”

È l'educazione il tema approfondito questo mese da Caritas italiana e Focsiv nell’ambito della Campagna “Dacci oggi il nostro pane quotidiano", per sensibilizzare sugli effetti negativi della pandemia e raccogliere fondi per finanziare 66 progetti in Africa, Asia, Medio Oriente e America Latina. Tra questi, centri di alfabetizzazione nella diocesi di Gibuti e centri giovanili dei Giuseppini del Murialdo in Colombia