“Il Governo è consapevole della necessità di rafforzare i sistemi di prevenzione e il tampone è l’unico strumento certo di identificazione del virus per questo l’obbligo di indossare mascherine e il distanziamento sociale dovranno essere mantenuti, seppure con alcune modifiche, fino a che non ci saranno vaccino o terapie efficaci”.
Fatti
Il Cif di Padova ha attivato uno sportello online al numero 347-4433767 che risponde (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18) e mette in contatto chi chiama con un operatore.
Dal 2 marzo al 5 aprile, sono aumentate del 28 per cento le donne che si sono rivolte a un centro antiviolenza per la prima volta. Soltanto a Padova sono stati 235 i primi contatti al centro Progetti donna. L’attenzione sul problema va tenuta alta
Il rapporto del Network globale contro le Crisi alimentari indica che, alla fine del 2019, 135 milioni di persone in 55 paesi e territori hanno vissuto condizioni di insicurezza alimentare acuta. Oltre la metà (73 milioni) vivono in Africa; 43 milioni vivono in Medio Oriente e in Asia; 18,5 milioni in America Latina e nei Caraibi
"Non parliamo di 600 mila, stiamo pensando, ma siamo a livello di discussione, per il tema della raccolta in agricoltura, di far emergere chi attualmente lavora in nero, anche per una questione anche di sicurezza"...
Il commissario all'emergenza: “Rispetto della privacy e sicurezza sul contact tracing”. È "una farsa" immaginare che possa uscire soltanto chi ha scaricato l'app. Per la fase 2 un "rete covid hospital per gestione virtuosa"
Il governo sta per varare "un piano di progressive aperture", sarà mantenuto e fatto "rispettare il distanziamento sociale" e sarà promosso "l'utilizzo diffuso di dispositivi di protezione individuale". Così il premier Giuseppe Conte riferendo al Senato. "No a compromessi al ribasso, si vince e si perde tutti insieme"
Ci sarà anche l'Unione delle Province d'Italia nella Cabina di Regia sul Terzo settore convocata dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per venerdì prossimo per verificare l'impatto dell'emergenza Coronavirus sulle Associazioni di Volontariato e individuare gli strumenti per il raccordo tra Pubblica Amministrazione importante.
Ci sono almeno 25 comitati di passeggeri nati in questi anni per protestare contro i disservizi di Trenord. E sui social rimbalzano dubbi e paure su quel che potrà succedere dopo il 4 maggio. Intanto da un sondaggio on line lanciato da una società di consulenza emerge che solo il 30% degli utenti dei servizi pubblici tornerà ad utilizzarli. La soluzione? Più smart working e più treni
"Non possiamo permetterci - dice il premier - di tralasciare nessun particolare, perché l'allentamento porta con sé il rischio concreto di un deciso innalzamento della curva dei contagi"
L'analisi di Unicef, Unhcr, Cir e Centro Penc sui benefici dell'approccio tra pari nel supporto ai tutori volontari: "Promuovere il modello di supporto peer-to-peer a livello nazionale"
I risultati di uno studio di Facile.it. In difficoltà soprattutto i lavoratori autonomi e i residenti nel Meridione. Divieto di licenziamento, cassa integrazione e bonus di 600 euro sono gli interventi ritenuti più utili dagli italiani
“Molti cittadini sono stanchi degli sforzi sin qui compiuti e vorrebbero un significativo allentamento di queste misure o, addirittura, la loro totale abolizione. Vi sono poi le esigenze delle imprese e delle attività commerciali di ripartire al più presto. Mi piacerebbe poter dire: riapriamo tutto. Subito. Ripartiamo domattina. Questo Governo ha messo al primo posto la tutela della salute dei cittadini, ma certo non è affatto insensibile all’obiettivo di preservare l’efficienza del sistema produttivo. Ma una decisione del genere sarebbe irresponsabile. Farebbe risalire la curva del contagio in modo incontrollato e vanificherebbe tutti gli sforzi che abbiamo fatto sin qui. Tutti insieme”.
Rapporto di Amnesty International. Le esecuzioni hanno subito un calo del 5 per cento, il minimo storico degli ultimi dieci anni. Arabia Saudita, Iraq, Sud Sudan e Yemen vanno in controtendenza e registrano un’impennata nelle esecuzioni. Sono solo 20 i paesi responsabili del numero totale di tutte le esecuzioni
L’epidemia ha tolto certezze ma di fronte a “sguardi pieni di domande e domande piene di paure” il ruolo dell’infermiere è “fare tutto il possibile, sempre”, si legge ancora nel “Manifesto deontologico” per la pandemia Covid-19 diffuso il 20 aprile dalla Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi).