Fatti

Nel Paese del Sol Levante la notizia della benedizione Urbi et Orbi di Francesco sul sagrato di piazza San Pietro è corsa più sul tam tam delle comunicazioni informali tra fedeli che sui mass media. Mentre il Papa pregava, in Giappone erano già le due del mattino, eppure c'è chi era sveglio nel cuore della notte per pregare. Tra questi la famiglia Nakayama, a Tokyo, che spiega al Sir: "grazie a questo clima di intenso raccoglimento siamo riusciti ad entrare in questa liturgia e a sentirci in comunione spirituale con i fedeli di tante altre Nazioni".

I sintomi, l’ambulanza, il tampone: 48 ore per conoscere la propria sorte. Il racconto di un’esperienza in un ospedale romano: "Nell’aria dolore e tristezza, mescolata a timore. Quando anche solo il sospetto di Covid-19 arriva, ti priva subito di tutto. E ti lascia solo”

A due settimane dall’avvio crescono i numeri del progetto promosso dal Csv locale insieme a comune Caritas e diocesi per affrontare l’emergenza sanitaria; avviata anche la task force per gestire il milione di euro in arrivo per coprire i bisogni alimentari delle famiglie più bisognose

Sta per prendere avvio in Veneto una nuova sperimentazione per rafforzare la lotta al coronavirus, messa a punto dal professor Mario Plebani, del Dipartimento di Medicina di Laboratorio dell’Azienda Ospedaliera di Padova e dal professor Giuseppe Lippi, dell’Unità Operativa Complessa Laboratorio Analisi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.

Guayaquil, la metropoli ecuadoriana di circa 3 milioni di abitanti, che sorge sulla costa del Pacifico, è diventata rapidamente il secondo grande focolaio del coronavirus in America Latina, dopo quello di San Paolo del Brasile: quasi 1.500 persone positive, sui 2mila totali del Paese e gran parte delle 58 persone morte finora. In tale situazione l’arcidiocesi sta giocando un ruolo fondamentale, lo racconta al Sir l’arcivescovo, mons. Luis Gerardo Cabrera Herrera

Confapi: "Prioritario dare liquidità alle imprese. La Grande Industria non faccia cassa sulle PMI". Fabbrica Padova, centro studi dell’Associazione, stima che siano circa 3 milioni le e-fatture da onorare in provincia e 15 milioni quelle in regione. Ma con quali risorse?. 
Il presidente Carlo Valerio: «Il rischio è quello che si blocchi l’intera catena che parte dai grandi committenti e arriva ai piccoli imprenditori e che a pagare le conseguenze peggiori siano proprio questi ultimi, dotati di ridotta autonomia finanziaria». Le cinque proposte avanzate dalla Confederazione al Governo.

Covid-19 ha già colpito 130 persone, un vicentino positivo su otto vive nei Sette comuni. Cinque le vittime a Lusiana Conco. Case di riposo. Sono tre in Altopiano, una a Roana e due ad Asiago. Nell'Ipab del capoluogo sono già stati sottoposti a tampone i sessanta ospiti dopo che alcuni membri del personale sono risultati positivi. Noi preti soli in cimitero per l'estremo saluto ai nostri compaesani. Le restrizioni, doverose, ci stringono il cuore

Nel territorio dell’Ulss 6 Euganea sono oltre 4 mila e 300 gli ospiti delle strutture residenziali per anziani e 3 mila e 200 gli operatori. In questi giorni sono stati fatti, senza sosta, complessivamente oltre 2 mila e 800 tamponi. Al 31 marzo sono 272 i positivi al Covid-19.

“Oggi abbiamo approvato una prima importante delibera che riguarda l’accesso al credito, soprattutto il credito per le PMI del Veneto. Abbiamo scelto di fornire strumenti concreti alle imprese che stanno vivendo una crisi senza precedenti. Questo è solo il primo di una serie di provvedimenti che verranno presi dalla Regione del Veneto per rispondere in modo concreto ai colpi del Coronavirus e per essere vicini alle reali esigenze delle imprese”.

Un cappellano africano in rianimazione, un paio di vittime nella comunità cattolica filippina a Bergamo, infermieri contagiati, amministrazioni che chiedono l'elenco dei cimiteri non cattolici per seppellire decine di musulmani. Anche se fortunatamente sono ancora pochi i contagi di Covid-19 e le vittime tra gli stranieri, sono tante le situazioni di rischio e difficoltà: i centri di accoglienza, i campi rom, le tendopoli nei campi dove lavorano gli stagionali, i lunaparkisti e i giostrai. Ne parliamo con don Gianni De Robertis, direttore generale della Fondazione Migrantes e don Sergio Gamberoni, della Migrantes di Bergamo

Da mercoledì 25 marzo, all'interno dell'iniziativa "Per Padova noi ci siamo" numerosi volontari hanno consegnato, a oltre 3.500 anziani padovani, le mascherine protettive recandosi personalmente al loro domicilio. Abbiamo seguito da vicino i gruppi che si sono ramificati nel quartiere Arcella: tra i volontari molti giovani, dimostrazione di solidarietà e altruismo generazionale già evidente nei giorni precedenti all'emergenza.