Si fa difficile la situazione tra i due Paesi, dopo che la Turchia, in seguito all'escalation della guerra in Siria e alla morte di propri militari, ha deciso di riaprire il confine con l’Europa. Intanto Msf chiede di poter entrare in Siria per portare personale e attrezzature
Fatti
Si è appena conclusa nella sede dell'Ulss 6 Euganea la conferenza stampa indetta per fare il punto della situazione sul Coronavirus.
Ufficiale. Il Governo conferma per un’ulteriore settimana la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, fino al 7 marzo.
Bollette sospese per 6 mesi, stretta su chi specula su mascherine e igienizzanti e stop alle rate dell'assicurazione dell'auto. Lo prevede la bozza del decreto del governo sul Coronavirus che dovrebbe approdare in Consiglio dei ministri stasera
Le preoccupazioni maggiori in termini di impatto economico e occupazionale riguardano fin da subito il turismo, settore trainante nell’economia veneta. Ma entra in sofferenza anche l'export, a cominciare dal rinvio di importanti eventi fieristici che, nel medio periodo, può comportare conseguenze importanti, non solo in termini economici ma di volumi di lavoro. Il fermo del cuore produttivo del Nordest equivale ad affossare l’economia italiana”.
“La conoscenza aiuta la responsabilità e costituisce un forte antidoto a paure irrazionali e immotivate che inducono a comportamenti senza ragione e senza beneficio, come avviene talvolta anche in questi giorni”.
"La risposta di tutto il Governo ad una situazione inedita qual è quella del Coronavirus è stata tempestiva". Nunzia Catalfo, ministro del Lavoro, elenca le misure adottate
“Non riesco a cancellare dalla mente questa frase: ‘il lavoro per me non è mai stata una fatica’. La ha ripetuta ieri un imprenditore trevigiano, illustrandomi la sua azienda in piena attività. Questi sono in Veneti nei giorni del Coronavirus. Gente che non si è fermata per un attimo, che non si è fatta contagiare dal panico, lavorando come e più di sempre”.
Nonostante l’attenzione sia in massima parte dedicata a seguire gli sviluppi del coronavirus, la Direzione Prevenzione della Regione Veneto sta monitorando anche l’andamento dell’influenza stagionale.
L’assessore regionale allo sviluppo economico ha inviato la convocazione del Tavolo di concertazione delle categorie economiche, allargato per l’occasione ai principali enti fieristici, per affrontare il tema dell’emergenza coronavirus. Il tavolo è convocato lunedì 2 marzo alle ore 10.00 nella sala polifunzionale al secondo piano del Palazzo della Regione (ex Grandi Stazioni) di Venezia.
Preoccupa un possibile contagio in Africa, causa sistemi sanitari fragili e consistenti collegamenti con la Cina. Intanto i sistemi di sorveglianza e screening aeroportuale - dopo Ebola - sono stati rafforzati. Il Kenya, tra i Paesi ritenuti maggiormente a rischio, si adopera e chiama in aiuto anche Amref
"È un quadro in continua evoluzione, non è facile fare previsioni, dobbiamo fidarci dei nostri scienziati, è la scienza a orientare la nostra battaglia. Una sfida che si può vincere solo insieme". Lo dice il ministro della Salute Roberto Speranza al Senato
Nell’elegante sede del Foreign Office, a pochi passi da Downing Street e dal parlamento di Westminster, la dipartita britannica dalla Ue è ancora al centro delle conversazioni di duecento giornalisti stranieri, riuniti all’evento “Working with Whitehall”, organizzato dal ministero degli Esteri insieme all’Associazione stampa estera. Tre corrispondenti analizzano con il Sir la situazione che si verrà a creare con Brexit
Sospesa, fino a nuovo avviso, la ripresa in carico di richiedenti asilo. La misura è stata presa dal Ministero dell’Interno alla luce dell’emergenza sanitaria legata al covid 19
Anche Medici con l’Africa Cuamm ha deciso di correre ai ripari e di rispettare le basilari norme sanitarie per il contenimento della diffusione del Coronavirus per evitare di essere, senza volerlo, responsabile della trasmissione del contagio in terra africana.
«Se il contagio dovesse diffondersi - spiega Giovanni Putoto, responsabile della programmazione dell'ong - l'Africa sarebbe in ginocchio».