A tre settimane dall'alluvione in Mozambico la situazione resta tragica. Ma la speranza non si ferma. Parla il Cuamm

A tre settimane dalla devastazione del ciclone Idai, la situazione in Mozambico resta tragica con lo scoppio delle epidemie e la fame che dilaga. Il racconto di Medici con l’Africa Cuamm, presente nel Paese dal 1978, nelle parole di Giovanni Putoto da Beira e don Dante Carraro. "È un dolore indicibile vedere i luoghi che abbiamo aiutato a crescere distrutti dalla forza della natura"

A tre settimane dall'alluvione in Mozambico la situazione resta tragica. Ma la speranza non si ferma. Parla il Cuamm
Sono trascorsi venti giorni dal 14 marzo, da quel terribile pomeriggio in cui il ciclone Idai, formatosi in mare di fronte al Madagascar, si è abbattuto con una furia devastante sul Mozambico, distruggendo per il 90 per cento la capitale Beira e i distretti limitrofi. Solo adesso i soccorsi, con barche ed elicotteri, sono riusciti a raggiungere le zone più interne completamente isolate per settimane. E, pur immaginandole, sono state trovate situazioni drammatiche da affrontare.Anche Medici con l’Africa Cuamm, incaricato dal...