Americhe contro. Si vota il 3 novembre. Mai come questa volta è forte il rischio che gli Stati Uniti si risveglino spaccati

Quando si apriranno ufficialmente i seggi elettorali in tutti gli Stati Uniti, il prossimo 3 novembre, una buona parte del risultato elettorale sarà letteralmente già stato scritto in anticipo. Merito certamente di una campagna elettorale durata oltre un anno grazie all'onda lunga delle primarie ma, soprattutto, del voto anticipato e per posta.

Americhe contro. Si vota il 3 novembre. Mai come questa volta è forte il rischio che gli Stati Uniti si risveglino spaccati
Persino il presidente Donald Trump ha deciso di votare con una decina di giorni d'anticipo, recandosi al seggio di West Palm Beach in Florida, a due passi dalla sua magione di Mar-a-lago. Una scelta nient'affatto casuale quella del presidente, preannunciata da una dichiarazione durante un comizio e arrivata a seguito numerose prese di posizione contro il voto a mezzo posta accusato a suo avviso d'essere passibile di brogli. Non una questione di lana caprina capire se e come gli elettori americani si recheranno alle urne:...