Bce: il saluto a Mario Draghi. Mattarella, “al servizio di una Ue solida e inclusiva”. Macron, “degno erede dei padri fondatori”

È stato presidente della Banca centrale europea negli anni difficili della recessione e del post-crisi e ora la lascia “in buone mani”, quelle di Christine Lagarde. Mario Draghi si è espresso così alla odierna cerimonia, svoltasi nella sede di Francoforte, per l’addio al ruolo di governatore della Bce.

Bce: il saluto a Mario Draghi. Mattarella, “al servizio di una Ue solida e inclusiva”. Macron, “degno erede dei padri fondatori”

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenuto all’evento, ha affermato che Draghi “in questi otto anni è stato autorevolmente al servizio di una Europa più solida e inclusiva, interpretando la difesa della moneta unica come una battaglia da condurre con determinazione contro le forze che ne volevano la dissoluzione”.

Per Mattarella il sistema economico e monetario Ue è oggi più solido che in passato, quando era stata addirittura paventata la possibilità “di una dissoluzione dell’eurosistema”. Mattarella, guardando poi al futuro dell’integrazione, ha sottolineato: “Completare il ‘cantiere europeo’ diviene – nell’attuale contesto – necessità esistenziale se l’Unione intende concretamente divenire attore globale”.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che Draghi è “un degno erede dei padri fondatori dell’Europa”. Altro riconoscimento è venuto dalla cancelliera tedesca Angela Merkel: “La tua leadership è stata cruciale per il contributo alla stabilità dell’Eurozona”. Dal canto suo Lagarde, che entrerà in carica il 1° novembre, ha ringraziato il predecessore: “Ciò che hai fatto è stato un profondo impegno a favore dei cittadini europei”.

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Fonte: Sir