Brasile, il governo Bolsonaro rischia un'inchiesta sulla gestione della pandemia

Il giudice del Supremo Tribunal Federal (Stf) del Brasile, Luis Roberto Barroso, ha emesso un'ingiunzione che invita il Senato a istituire una commissione parlamentare di inchiesta...

Brasile, il governo Bolsonaro rischia un'inchiesta sulla gestione della pandemia

Il giudice del Supremo Tribunal Federal (Stf) del Brasile, Luis Roberto Barroso, ha emesso un'ingiunzione che invita il Senato a istituire una commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione della pandemia al fine appurare eventuali omissioni del governo nella lotta alla crisi sanitaria provocata dalla diffusione del Covid-19.

Il giudice ha motivato la decisione mettendola in relazione all'aggravamento della crisi sanitaria nel Paese, che più volte nei giorni scorsi ha provocato oltre 4mila morti in sole 24 ore. Stando al testo dell'ingiunzione, la Costituzione stabilisce che si possa istituire una commissione parlamentare in presenza di tre requisiti: l'approvazione di almeno un terzo dei membri del Senato; l'indicazione dell'oggetto specifico dell'inchiesta; la definizione precisa di una durata dell'indagine.

Rodrigo Pacheco, presidente del Senato, ha affermato ieri in una conferenza stampa che rispetterà la decisione, anche se ritiene che una commissione parlamentare di inchiesta sia quanto di peggio in questo momento. "I risultati dell'organismo non avranno la possibilità di contribuire nell'immediato alla lotta contro la pandemia" ha detto Pacheco. "Un obiettivo, questo, che dovrebbe unire i parlamentari verso risorse e azioni rivolte a costruire una effettiva e urgente strategia che potrebbe salvare delle vite e far acquisire i vaccini al Brasile".

Un'altra questione sollevata da Pacheco è quella relativa alla possibilità che l'indagine possa essere usata come "piattaforma politica" in vista delle elezioni presidenziali del 2022. "La commissione potrebbe avere la funzione di anticipare la discussione politico-elettorale, una sorta di piattaforma politica" ha detto Pacheco, secondo il quale una dinamica del genere "sarebbe assolutamente inappropriata per la fase che sta attraversando la nazione".

La richiesta di una commissione è stata firmata a febbraio da 32 senatori, cinque in più di quelli richiesti. La decisione di Barroso verrà valutata nel corso della prossima sessione virtuale della Corte suprema, che comincia il prossimo 16 aprile. (DIRE)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)