Capacità di intendere e di volere, domani presentazione della proposta di legge per abolirla

In continuazione con la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari, la proposta è quella di eliminare la non imputabilità per vizio di mente, abolendo le relative misure di sicurezza in vista di nuove misure alternative al carcere per persone con disabilità psicosociale

Capacità di intendere e di volere, domani presentazione della proposta di legge per abolirla

Domani, mercoledì 31 maggio, dalle ore 10.00, si terrà presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati la Conferenza dal Titolo: 'Dopo la chiusura degli OPG, una riforma radicale: Eliminare la incapacità di intendere e di volere. La responsabilità è terapeutica, organizzata dall'onorevole Riccardo Magi, Segretario di +Europa, insieme a Franco Corleone e alla Società della Ragione. Nell'occasione sarà presentata la proposta di legge, a prima firma Magi, n. 1119 (Norme in materia di imputabilità e misure alternative alla detenzione per i soggetti con disabilità psicosociali), che si pone in continuazione con la chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari proponendo di eliminare la non imputabilità per vizio di mente, di abolire le relative misure di sicurezza, e di predisporre nuove misure alternative al carcere per persone con disabilità psicosociale.

"Scegliamo, quindi, la via del giudizio per le persone affette da gravi disabilità psicosociali, non per arrivare a una pena dura o esemplare, ma per riconoscere la loro dignità di soggetti, restituendo la responsabilità, e con ciò la possibilità di comprensione, delle loro azioni; e insieme risparmiando lo stigma che il verdetto di incapacitazione di intendere e volere e l'internamento recano con sé. Affermiamo convintamente che 'la responsabilità è terapeutica', affinché le persone colpite da misure di sicurezza provvisorie e definitive, non siano rinchiuse in contenitori indistinti di condizioni umane e patologie diverse, rinverdendo la logica e la prassi degli OPG", dice Magi.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)