Coronavirus, Conte: “Chiudiamo ogni attività produttiva non indispensabile”

Il premier Conte in diretta: "La crisi più difficile dal dopoguerra". Misure valide fino al 3 aprile.

Coronavirus, Conte: “Chiudiamo ogni attività produttiva non indispensabile”

ROMA – “Oggi abbiamo deciso di compiere un altro passo: il governo decide di chiudere nell’intero territorio nazionale ogni attivita’ produttiva che non sia strettamente necessaria, cruciale, indispensabile a garantirci beni e servizi essenziali”. Lo ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte nel corso di una diretta. Le nuove misure restrittive annunciate da Giuseppe Conte sono valide, precisa Palazzo Chigi, fino al 3 aprile.

“I decessi di questi giorno non sono semplici numeri“, ha aggiunto Conte. “Sono persone, affetti. Le misure fin qui adottate richiedono tempo prima che possano dispiegare i loro effetti. Dobbiamo continuare a rispettare tutte le regole, con pazienza e fiducia. Non abbiamo alternative. In questo momento dobbiamo resistere”.

“Ho scelto fin dall’inizio di non minimizzare di non nascondere la realta’ sotto i nostri occhi. E’ la crisi piu’ difficile che il paese sta vivendo dal secondo dopoguerra“.

“Al di fuori delle attivita’ essenziali consentiremo solo lo svolgimento di lavoro in modalita’ smart working e solo le attivita’ produttive ritenute comunque rilevanti per la produzione nazionale”.

“Lo stato c’e’. Rallentiamo il motore produttivo del paese ma non lo fermiamo. Non rinunciamo al coraggio e alla speranza nel futuro“.

Nel suo discorso in diretta, il premier Giuseppe Conte elenca i servizi e i negozi che resteranno aperti: “Continueranno a rimanere aperti tutti i supermercati, tutti i negozi di generi alimentari e di prima necessita’. Non abbiamo previsto nessuna restrizione sugli orari di apertura dei supermercati. Non c’e’ ragione – spiega Conte – di fare una corsa agli acquisti e di creare code che in questo momento non si giustificano affatto. Continueranno a rimanere aperti farmacie e parafarmacie. Assicureremo i servizi bancari, postali, assicurativi, finanziari, assicureremo tutti i servizi pubblici essenziali, ad esempio i trasporti. Anche tutte le attivita’ funzionali a quelle essenziali”. Le nuove misure restrittive annunciate da Giuseppe Conte sono valide, precisa Palazzo Chigi fino al 3 aprile.

“La nostra comunita’ deve stringersi forte- aggiunge Conte- come un catena a protezione della vita, se cedesse anche solo un anello questa protezione verrebbe meno esponendoci a pericolo piu’ grandi. I passi indietro che stiamo facendo saranno una rincorsa per ripartire. Uniti ce la faremo”.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Dire - www.dire.it