Coronavirus. Cordone sanitario attorno Vo' Euganeo. Tampone per tutti i cittadini. Negozi chiusi, stop manifestazioni pubbliche anche religiose

«Due persone dello stesso paese hanno avuto un peggioramento. È in ospedale che hanno intuito il legame tra le due persone e hanno fatto scattare l’allarme – racconta Martini – il test ha riportato la positività al virus. Le due persone si conoscono, il paese è piccolo, è molto facile che si siano incontrate o che siano venute a contatto con la persona che li ha contagiati anche in momenti diversi. È stata l’Ulss a fare l’ipotesi che siano stati contagiati frequentando il bar. Giocando a carte tra amici, faccia a faccia, è probabile contagiarsi».

Coronavirus. Cordone sanitario attorno Vo' Euganeo. Tampone per tutti i cittadini. Negozi chiusi, stop manifestazioni pubbliche anche religiose

«Abbiamo usato misure importanti per evitare il disagio – annuncia Zaia – ma dobbiamo ancora capire chi abbia causato il contagio primario, chi abbia insomma per primo contagiato queste due persone del 1943 e del 1952, delle quali sappiamo solo una cosa in questo momento, che giocavano a carte insieme in un bar di Vo’ Euganeo. Tutti i bar saranno chiusi. Abbiamo recuperato tutti i familiari, parenti e i loro contatti più frequenti che sono già lì per il test anche loro. Attenzione a tutti i lavoratori dell’ospedale sottoposti a test».

vo-euganeo

La dottoressa Francesca Russo, Dirigente della Direzione regionale Prevenzione, ha annunciato le misure straordinarie: «Sono misure decise in accordo con il Ministero della Salute e con la task force nazionale. Sono la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche di qualsiasi natura, comprese quelle di natura religiosa. La sospensione delle attività commerciali, ad esclusione di quelle di pubblica utilità e di servizi essenziali. Poi la sospensione dello svolgimento delle attività lavorative per i lavoratori residenti nel Comune anche al di fuori dell’area indicata, vuol dire che i lavoratori staranno a casa a meno che non facciano parte dei servizi essenziali. Potranno uscire a lavorare solo dopo l’esecuzione del tampone. Sospese le attività ludiche, le feste di carnevale e le attività sportive. Sospesi i servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, anche per gli studenti che frequentano la scuola al di fuori del Comune: staranno a casa. Gli studenti universitari invece potranno lavorare attraverso i mezzi telematici. Interdizione delle fermate dei mezzi pubblici a Vo’ Euganeo, e poi lo screening di tutta la popolazione del test dell’eventuale positività del Coronavirus. Sono misure per la popolazione, mentre i contatti stretti dei due casi, indipendentemente dal fatto che siano sintomatici o meno faranno gli esami di approfondimento, sono in isolamento fiduciario con sorveglianza attiva: due volti al giorno saranno contattati per valutare le loro condizioni fisiche, specie la comparsa di febbre».

Si estenderà a tutti i residenti della Regione il test per il Coronavirus nella diagnosi differenziale per influenza.

Tante le misure anche per i sanitari dell’ospedale di Schiavonia: «Tutti saranno valutati con il test del tampone. Se sono sintomatici, o il loro test sarà positivo, resteranno in ospedale. Se sarà negativo andranno a casa ma in isolamento fiduciario. Chi non vorrà andare a casa, perché hanno bambini piccoli o si sentono più sicuri di fare il periodo di sorveglianza in ospedale avranno questa possibilità. L’ospedale resterà chiuso, tutte le attività programmate sono state sospese, via via le persone potranno tornare a casa una volta effettuato il tampone per tutti i reparti dell’ospedale. I pazienti e i responsabili dei reparti interessati – pronto soccorso, medicina interna, geriatria e rianimazione – dovranno ripetere nuovamente il test per valutare il periodo di incubazione».

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