Covid, Centro Ue: quadruplicato il senso di solitudine nei giovani di 18-35 anni

I dati emergono dalla relazione del Centro comune di ricerca (Ccr) della Commissione presentata oggi. Il rapporto sulla "Solitudine nell'Unione europea", mettendo in relazione le ultime prove scientifiche ha mostrato come i sentimenti di solitudine siano raddoppiati in tutti i gruppi di età nei primi mesi della pandemia

Covid, Centro Ue: quadruplicato il senso di solitudine nei giovani di 18-35 anni

Un cittadino dell'Unione europea su quattro ha riferito di essersi sentito solo durante i primi mesi della pandemia di coronavirus, mentre nella fascia d'età 18-35 anni questo sentimento è stato quattro volte più diffuso di quanto non fosse solo pochi anni fa. Dati che emergono dalla relazione del Centro comune di ricerca (Ccr) della Commissione presentata oggi.

Il rapporto sulla "Solitudine nell'Unione europea", mettendo in relazione le ultime prove scientifiche sulla solitudine e l'isolamento sociale e l'indagine della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, ha mostrato come i sentimenti di solitudine siano raddoppiati in tutti i gruppi di età nei primi mesi della pandemia. In particolare, un aumento della solitudine quattro volte più elevato rispetto al 2016 ha riguardato i ragazzi tra i 18-35 anni.

Altri risultati dello studio hanno documentato come l'essere single abbia determinato un maggiore impatto delle misure di allontanamento sociale sulla solitudine (quota cresciuta di oltre 22 punti rispetto al 2016) e come la solitudine, rispetto ai tempi pre-pandemici in cui era più bassa nel nord Europa, colpisca ora tutti i Paesi europei (livelli tra 22% e 26%). Dubravka Suica, vicepresidente della Commissione Ue per la democrazia e la demografia, ha messo in evidenza come "solitudine e isolamento sociale esistessero già, ma c'era meno consapevolezza pubblica di essi".

"Con questo nuovo rapporto - ha aggiunto la vicepresidente - possiamo iniziare a capire meglio e ad affrontare questi problemi". Importante anche la prima analisi su scala europea della copertura mediatica online della solitudine, da cui risulta che anche le notizie sulla solitudine sono raddoppiate durante la pandemia. Il rapporto include anche un'analisi delle iniziative per affrontare la solitudine in dieci Stati membri dell'Unione europea.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)