Don Dante Carraro: "Il dottor Cantone è a Nairobi"
Era diretto a Yirol, nello Stato dei Laghi, il medico trentaduenne di Catania Damiano Cantone che avrebbe iniziato in questi giorni la sua prima missione nell'ospedale sostenuto da Medici con l'Africa Cuamm. L'aereo di linea è precipitato causando la morte di 18 passeggeri, mentre ne sono rimasti feriti tre tra cui il dottor Cantone che in queste ore è stato trasferito a Nairobi per accertamenti diagnostici.
Don Dante Carraro, direttore di Medici con l'Africa Cuamm, raggiunto al telefono racconta che Damiano Cantone, il medico del Cuamm coinvolto ieri in un incidente aereo in Sud Sudan, in cui hanno perso la vita 18 persone e ne sono state ferite tre, è stato trasferito a Nairobi in Kenya per ulteriori accertamenti diagnostici.
«Il dottor Cantone accusa dolori riconducibili a eventuali fratture ‒ spiega don Dante Carraro ‒ ed è per questo che si è reso necessario il suo trasferimento. Le dinamiche dell'incidente sono ormai quasi certe: a causa della pesante foschia il pilota si è accorto tardi che stava atterrando sulle palme e non sulla pista; tentando di evitare l'impatto ha virato verso il lago, dove purtroppo l'aereo è precipitato».
Nello schianto la fortuna ha voluto che il medico del Cuamm non perdesse i sensi: «Il villaggio è accorso subito in soccorso e alcuni giovani in canoa hanno recuperato i tre sopravissuti, tra cui il nostro medico».
L'internista trentaduenne di Catania, che era partito da Juba in direzione di Yirol domenica mattina con il volo delle 7.15, era alla sua prima missione in Africa con il Cuamm per prestare servizio nella struttura ospedaliera che l'ong supporta dal 2007 a favore della salute delle mamme e dei bambini.
«Il dottor Cantone ‒ prosegue il direttore del Cuamm ‒ lo scorso anno ha frequentato la formazione di cinque settimane a Padova, esprimendo il desiderio di operare in Sud Sudan. Quest'incidente non ci voleva: in un momento estremamente delicato per il giovane paese alle prese con una crisi interna terribile. I donatori internazionali stanno stringendo i cordoni della borsa per fare in modo che i due capi tribù di Dinka e Nuer scendano a patti per far cessare le violenze. La popolazione è allo stremo e anche i nostri medici e operatori, presenti in 150 strutture sanitarie, sono costantemente sotto pressione. Damiano Cantone era necessario con la sua forza ed energia nuova...».
Medici con l’Africa Cuamm è in Sud Sudan dal 2006, anno in cui ha avviato l’intervento di riabilitazione dell’ospedale di Yirol nello Stato dei laghi. Ha allargato poi il raggio d’azione anche all’ospedale di Lui, nel Western Equatoria. Dal 2014 avvia un intervento nella contea di Rumbek Nord, dove lavora insieme all’Ufficio sanitario per attivare le strutture sanitarie esistenti e per promuovere l’erogazione di servizi sanitari di base anche a livello di comunità.
A inizio 2014 Medici con l’Africa Cuamm ha affrontato la situazione di emergenza del Sud Sudan, causata dalla crisi civile di fine 2013, decidendo di rimanere a fianco della popolazione e fornendo agli sfollati provenienti dallo stato di Jonglei assistenza sanitaria e generi di prima necessità. A metà 2014 l'ong padovana ha avviato, inoltre, i lavori di ristrutturazione dell’ospedale di Cueibet. Nel 2015, ha espanso il suo intervento in ambito di salute pubblica, a beneficio delle contee di Rumbek Centre, Rumbek East, Mundri East, Wulu. L'espansione è continuata nel 2016, con l’avvio del supporto al sistema sanitario delle contee di Yirol East e Awerial e all’ospedale di Rumbek.
Oggi l’intervento interessa complessivamente nove contee, distribuite su quattro Stati e in particolare: 150 strutture sanitarie periferiche, 5 ospedali (Yirol, Lui, Rumbek, Cueibet e Maridi), una scuola per ostetriche locale (quella annessa all’ospedale di Lui).