Droghe in Italia. In cinque anni quintuplicati i sequestri di cocaina

Oltre 20 le tonnellate sequestrate solo nel 2021. I dati riportati nell’ultima Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia. Diminuiscono operazioni antidroga, nel 2020 anche la spesa per l’acquisto degli stupefacenti e il numero di persone segnalate e condannate per reati di droga

Droghe in Italia. In cinque anni quintuplicati i sequestri di cocaina

Non c’è niente da fare, sono ancora una volta i dati relativi alla cocaina a rubare la scena nell’ultima Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia. Numeri allarmanti quelli dei sequestri di cocaina realizzati dalle forze dell’ordine in Italia che risultano i più consistenti di sempre: mai - dal 1979 ad oggi - in Italia sono state sequestrate 20 tonnellate di cocaina. Un dato in linea con l’allarme lanciato nei giorni scorsi proprio dall’Ufficio delle Nazioni unite su droga e crimine secondo cui la produzione di cocaina a livello mondiale è aumentata in modo significativo.  Complessivamente, nel 2021 in Italia sono state sequestrate 91 tonnellate di sostanze stupefacenti, con un incremento generale del 54% rispetto al 2020, nonostante il calo del numero delle operazioni antidroga condotte dalle forze dell’ordine (-6,5% rispetto al 2020). Il 74% delle oltre 91 tonnellate sequestrate di sostanze ha riguardato i prodotti della cannabis, il 22% cocaina e poco meno dell’1% eroina e altri oppiacei; le sostanze sintetiche hanno rappresentato meno dello 0,2% del totale e le altre sostanze quasi il 2,9%.Schizza in alto il dato della cocaina sequestrata nel 2021: oltre 20 tonnellate, contro le 13,6 del 2020, le 8,3 del 2019, le 3,6 del 2018 e le 4,1 del 2017. In calo i sequestri di eroina: 587 kg nel 2021, 513 nel 2020, 618 nel 2019, 979 nel 2018, 612 nel 2017. Tornano a crescere i sequestri di cannabis: oltre 46,8 tonnellate di marijuana nel 2021, contro le circa 20 tonnellate del 2020 e le 23,7 del 2019. Tornano così al 2018 quando sono state sequestrate oltre 41,3 tonnellate di marijuana ma siamo lontani dalle oltre 93,3 tonnellate sequestrate nel 2017. Anche l’hashish torna a far segnare sequestri in crescita: oltre 20,8 tonnellate nel 2021, contro le 9,7 del 2020, le 21 del 2019, le 78 del 2018 e le 18,7 del 2017. Tra le sostanze sintetiche sequestrate sono da segnalare 76 chilogrammi di dimetiltriptamina, kg 43 di amfetamine/metamfetamine, 16 chilogrammi e 95 litri circa di Gbl/Ghb, 14.580 dosi/compresse di amfetamine/metamfetamine, cos. come tra le altre droghe 25 chilogrammi di ketamina e 13 di metadone e 1.563 dosi di ossicodone. In calo, tra il 2018 e il 2020, la spera per il consumo di sostanze stupefacenti sul territorio nazionale: per il 2020, infatti, l’Istat stima una spesa di 14,8 miliardi di euro contro i 16,6 miliardi del 2019 - anno prima della pandemia - e i 16,2 miliardi del 2018. Nel 2020 la spesa per i consumi di eroina si è aggirata intorno ai 2,7 miliardi di euro, 4,5 miliardi di euro per la cocaina, 6,5 miliardi di euro per la cannabis e un restante miliardo per altre sostanze. Nel 2021 diminuiscono anche le persone segnalate all’Autorità Giudiziaria per reati penali commessi in violazione del Dpr n.309/1990: sono 30.083 con un decremento del 5% circa rispetto al 2020. “Il 90% delle denunce si riferisce al reato di produzione, traffico e detenzione illecita e il 10% a quello di associazione finalizzata al traffico, quote stabili dal 2017 - si legge nel rapporto -. Il 45% delle denunce ha riguardato la detenzione di cocaina/crack, il 41% cannabis e derivati, l’8% eroina/altri oppiacei e l’1,3% le sostanze sintetiche”. Inoltre, sono stati denunciati per reati penali droga-correlati 967 minorenni, il 4% dei quali aveva 14 anni (età minima). Rispetto al 2020 è stato registrato un aumento del 4,7% del numero dei minorenni denunciati.  Continua a diminuire anche il numero delle persone condannate per i reati legati al Dpr n.309/1990: nel 2021 sono state 12.594 quasi tutte di genere maschile (92%). Quasi il 60% di età compresa fra i 18 e i 34 anni. In diminuzione anche la percentuale di stranieri (38%). Alla fine del 2021 le persone detenute per reati legati al Dpr n.309/1990 erano 18.884, rappresentavano il 35% della popolazione carceraria, dato stabile rispetto agli anni precedenti; un terzo era di nazionalità straniera, dato in diminuzione.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)