Fondo di garanzia pmi: finanziamenti per oltre 200 miliardi

I dati aggiornati a settembre 2021: il Nord Ovest è la macroarea che ha utilizzato maggiormente il Fondo di garanzia, in  Lombardia il maggior numero di richieste. Campania prima nel Mezzogiorno. In 18 mesi arrivate quasi 2,5 milioni di richieste

Fondo di garanzia pmi: finanziamenti per oltre 200 miliardi

Oltre 200 miliardi di euro di finanziamenti garantiti in appena 18 mesi, con circa 2,5 milioni di domande, dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, gestito da Mediocredito Centrale per conto del Ministero dello sviluppo economico, che ha aggiornato i dati al 20 settembre 2021.

“Dal 17 marzo 2020, giorno di entrata in vigore del Decreto Legge 'Cura Italia', al 20 settembre 2021 sono pervenute complessivamente 2.467.392 richieste di garanzia per un importo complessivo di 200.156.792.771 euro, di cui  1.168.842 domande per finanziamenti fino a 30mila euro per un importo pari a 22,7 miliardi, 597.874 domande per le altre tipologie di finanziamento per un importo complessivo pari a 154,3 miliardi e 700.676 domande relative a moratorie ex art. 56 per un importo di 23 miliardi”, si legge in una nota.

Il Nord Ovest è la macroarea che ha utilizzato maggiormente il Fondo di garanzia, con 705.017 domande presentate per 63,3 miliardi di finanziamenti garantiti, seguita dal Mezzogiorno con 640.392 domande per 40,8 miliardi di finanziamenti, dal Centro con 576.613 domande per 44,5 miliardi di finanziamenti e dal Nord Est con 545.370 domande per 51,4 miliardi di finanziamenti.

La Lombardia è la regione che ha presentato il maggior numero di richieste (448.114 domande e 44,3 miliardi di finanziamenti garantiti), seguita da Veneto (241.331 domande e 23,5 miliardi di finanziamenti), Lazio (240.090 domande e 18 miliardi di finanziamenti) e Emilia Romagna (233.627 domande e 20,3 miliardi di finanziamenti). 
La prima regione del Mezzogiorno è la Campania con 165.625 domande per 13,2 miliardi di finanziamenti garantiti.

I decreti legge “Cura Italia” e “Liquidità” (modificato dal DL “Sostegni bis”) hanno potenziato il Fondo di garanzia per fare fronte alle esigenze immediate di liquidità delle imprese e dei professionisti alle prese con le conseguenze economiche della pandemia, si legge. Le procedure di accesso sono state semplificate, le coperture della garanzia incrementate e la platea dei beneficiari ampliata.

Tra le principali misure in vigore fino al 31 dicembre 2021, la copertura della garanzia al 90% per i finanziamenti “lettera m” fino a 30 mila euro e la copertura al 80% della garanzia diretta e al 100% della controgaranzia (sul 90% della copertura del confidi) per gli altri finanziamenti, fino a 5 milioni di euro per singolo beneficiario. In tutti i casi la garanzia viene deliberata senza valutazione del merito di credito e gratuitamente. 

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)