In Etiopia la crisi è umanitaria. I tigrini, rimasti al potere dal 1991 al 2015, rivendicano l’indipendenza e puntano a dividere il Paese

Cosa sta succedendo in Etiopia? Come si è arrivati a un conflitto che rischia di diventare internazionale e che conta già 40mila sfollati e centinaia di morti? Il vento di guerra che imperversa nel Paese africano, ex colonia italiana e terra di missione per la Chiesa di Padova, rischia di travolgere l’interno Corno d’Africa. 

In Etiopia la crisi è umanitaria. I tigrini, rimasti al potere dal 1991 al 2015, rivendicano l’indipendenza e puntano a dividere il Paese
Un anno fa ritirava il Nobel per la pace, per aver posto fine alla decennale guerra con l’Eritrea. Oggi il premier etiope Abiy Ahmed è in guerra contro il Tigray, il più a Nord dei nove Stati federati che compongono l’Etiopia. Come si è arrivati a un conflitto che conta già 40 mila sfollati (più di 33 mila i profughi verso il Sudan, ndr) e centinaia di morti?Il vento di guerra che imperversa nel Paese subsahariano, ex colonia italiana e dal 2019 terra di missione per la Chiesa di Padova nella prefettura di Robe a poche...