"Incontro fra i Popoli", ONG padovana, attore sociale riconosciuto dal governo del Camerun

Il governo del Camerun riconosce l’ONG padovana Incontro fra i Popoli come attore sociale di primordine e la autorizza ad operare in tutto il territorio nazionale. E questo riconoscimento è ulteriormente confermato dal governatore della Regione chiamata “Estremo Nord”, quella più sofferente della crisi climatica mondiale e della piaga del califfato islamico, che si chiama “Boko Haram”.

"Incontro fra i Popoli", ONG padovana, attore sociale riconosciuto dal governo del Camerun

È questo il risultato più importante della recente tournée in quel paese da parte del presidente di Incontro fra i Popoli, Leopoldo Rebellato, che afferma: «Siamo presenti in Camerun dal 1990 e personalmente dal 1983. Le credenziali presenti nel nostro dossier non lasciano margini a dubbi. Un tale riconoscimento ci dà prestigio, ma soprattutto ci permette soggettività sociale forte ed autorevole. Sarà più difficile ora per un prefetto, un sottoprefetto o un sindaco, ostacolarci quando proponiamo la costituzione dei “Consigli Comunali Junior”, palestra di concreta democrazia per gli adolescenti 14-17enni. Sarà per noi più facile entrare nelle Scuole Superiori del Paese per proporre agli studenti di dotarsi di un “Governo dei Giovani” democraticamente eletto o di un Club Ecologico o avviare un orto scolastico come opportunità di apprendimento pratico e fonte di reddito per la scuola. Anche i giudici, i commissari di polizia e i funzionari comunali ci apriranno più facilmente le porte quando peroriamo gli atti di nascita di ragazzi e ragazze dei quali i genitori, poveri ed esclusi, non ne hanno mai denunciato la nascita. A sapere che un terzo dei cittadini del Camerun non possiede tale riconoscimento, imprescindibile per non essere “fantasmi”. Anche le autorità tradizionali, i re, i sultani, dovranno prendere in considerazione le nostre iniziative in favore per esempio della promozione delle donne: scolarizzazione anche delle bambine, lotta contro l’escissione genitale, contro i matrimoni precoci e forzati (un terzo delle adolescenti sotto i 15 anni si trova ad essere “sposata”), educazione igienico – sanitaria del ciclo mestruale e planning familiare».

In contemporanea a tale importante tappa raggiunta, Incontro fra i Popoli annovera nuove aperture di collaborazione con varie Università locali: Yaounde, Douala, Maroua e, su proposta dell’ambasciata italiana, prossimamente anche Ngaoundéré.

La tournée di due settimane in Camerun di Rebellato l’ha pure visto attore di un percorso di formazione di una ventina di alfabetizzatori locali e di una decina di “Grandi Tecnici Animatori” che ora implementano anche la parte sociale di un importante progetto finanziato dal nostro governo, attraverso la sua Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo (AICS). «Un progetto – continua Rebellato – che chiude i suoi primi mesi di vita con la distribuzione di 46 tonnellate di alimenti per gli ultimi rifugiati della vicina Nigeria e con la riabilitazione di una trentina di pozzi d’acqua e altrettante scuole».      

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Fonte: Comunicato stampa