Lavoro, Istat: nel secondo trimestre più 338 mila occupati rispetto al primo

Calano sia il numero di disoccupati (-55 mila, -2,2%) sia quello degli inattivi di 15-64 anni (-337 mila, -2,4%). Rispetto al secondo trimestre 2020, l'aumento dell'occupazione (+523 mila unità, +2,3%) coinvolge soltanto i dipendenti a termine

Lavoro, Istat: nel secondo trimestre più 338 mila occupati rispetto al primo

Nel secondo trimestre 2021 si registra un aumento di 338 mila occupati (+1,5%) rispetto al trimestre precedente, dovuto alla crescita dei dipendenti a tempo indeterminato (80 mila, +0,5%), degli indipendenti (33 mila, +0,7%) e, soprattutto, dei dipendenti a termine (226 mila, +8,3% in tre mesi). Lo comunica l'Istat.

Contestualmente, si osserva un calo sia del numero di disoccupati (-55 mila, -2,2%) sia di quello degli inattivi di 15-64 anni (-337 mila, -2,4%). I dati mensili provvisori di luglio 2021 mostrano un arresto del trend in crescita registrato tra febbraio e giugno 2021, con un lieve calo dell'occupazione rispetto a giugno (-23 mila, -0,1%) che si associa a quello dei disoccupati (-29 mila, -1,2%) e all'aumento degli inattivi di 15-64 anni (+28 mila, +0,2%).

Rispetto al secondo trimestre 2020, l'aumento dell'occupazione (+523 mila unità, +2,3%) coinvolge soltanto i dipendenti a termine (+573 mila, +23,6%); continua infatti, seppur con minore intensità, il calo dei dipendenti a tempo indeterminato (-29 mila, -0,2%) e degli indipendenti (-21 mila, -0,4%). Crescono sia gli occupati a tempo pieno sia quelli a tempo parziale (+1,8% e +4,8%, rispettivamente). In aumento il numero di disoccupati (+514 mila in un anno), mentre si riducono marcatamente gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-1 milione 253 mila, -8,5% in un anno), dopo cinque trimestri di crescita progressiva. Il tasso di occupazione 15-64 anni, pari al 58,0%, mostra un aumento in termini congiunturali (+1,0%) che si associa alla diminuzione del tasso di disoccupazione e di quello di inattività 15-64 anni; i dati provvisori del mese di luglio evidenziano la stabilità congiunturale del tasso di occupazione, con lievi variazioni dei tassi di disoccupazione (-0,1 punti) e di inattività (+0,1 punti). Il confronto tendenziale conferma la crescita del tasso di occupazione (+1,7 punti rispetto al secondo trimestre 2020) e la diminuzione di quello di inattività, accompagnati da un aumento di quello di disoccupazione.
Nel secondo trimestre 2021 gli inattivi tra i 15 e i 64 anni sono 13.529.000, con un calo del 2,4% sul primo trimestre e dell'8,5% sul 2020. Il tasso di inattività tra i 15 e i 64 anni è il 35,6% con una diminuzione di 0,8 punti percentuali sul primo trimestre e una diminuzione di 3 punti percentuali sul 2020. (DIRE)

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)