Lavoro e sicurezza, Forni (Anmil): "Dal ministro Orlando impegni concreti per la tutela delle vittime"

La priorità è l’emanazione del nuovo testo unico. “E’ urgente una profonda e generale revisione del testo unico in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e malattie professionali”

Lavoro e sicurezza, Forni (Anmil): "Dal ministro Orlando impegni concreti per la tutela delle vittime"

A poche ore dell’ennesima morte che ha profondamente scosso il mondo del lavoro per la giovane età della lavoratrice Luana D’Orazio che lascia un bimbo di 5 anni, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando ha ricevuto ieri pomeriggio una delegazione Anmil composta dal presidente Nazionale Zoello Forni, dai vice presidenti nazionali Debora Spagnuolo, Emidio Deandri e Luigi Feliciani e dal Presidente del Patronato Anmil Mario Andrini, per fare il punto sulle questioni più critiche in materia di tutela delle vittime del lavoro e sulla prevenzione, a partire dall’urgenza di dare seguito ad una profonda e generale revisione del Testo Unico in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e malattie professionali.

Il Testo Unico infortuni (DPR 1124 del 1965) è ormai vigente da oltre 50 anni - sottolinea il Presidente Forni - e la società sulla quale è stato modellato è ormai profondamente cambiata, come nuovi sono gli scenari lavorativi e sociali, pertanto restano dunque scoperte da ogni tutela alcune categorie di vittime del lavoro, familiari e congiunti. Peraltro, il fenomeno infortunistico continua a mietere vittime sebbene sia celato da tutto ciò che è legato al Covid, quantunque la pandemia ha certamente avuto forti ripercussioni per i contagi sul lavoro. Resta grave e ancor più silenzioso il fenomeno delle malattie professionali il cui riconoscimento è sempre più difficile per la mancanza di aggiornamento delle tabelle mentre la giustizia attraverso i ricorsi si è fatta sempre più lenta e le prescrizioni vanificano ogni tentativo di far valere diritti e tutele, a fronte di inutili e costose battaglie legali, come nel caso delle vittime dell’amianto e di altri tumori professionali.

Alle richieste dell’Associazione il ministro ha riservato la massima attenzione rappresentando che i temi sollevati dall’Associazione sono per lui prioritari ed ha condiviso la necessità di risolvere le problematiche della normativa in questione dichiarando la propria disponibilità ad avviare un tavolo di lavoro sull’aggiornamento del Testo Unico sull’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali; ha poi annunciato una prossima iniziativa legislativa in tema di tutela della salute dei lavoratori contro le malattie derivanti dall’amianto; ha inoltre sottolineato che il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro prescinde dalla contingenza e va affrontato con impegno quotidiano ed interventi a medio e lungo termine.

Il nostro auspicio – ha concluso Forni ringraziando il ministro - è che la sicurezza dei lavoratori diventi realmente una priorità nell’agenda di governo, e siamo pronti a dare tutto il supporto concreto della nostra Associazione attraverso la disamina dei problemi e le proposte che questo pomeriggio sottoporremo al Ministro. Servono immediati interventi che potranno e dovranno dettare un immediato cambio di rotta per il rispetto di tutti i lavoratori, ma anche per avviare una ripartenza del Paese di cui non siano i lavoratori stessi a farne le spese sulla propria pelle”.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)