Le Borse crollano ma meno lavoro e imprese sono il vero rischio di ribasso

Lavoro e impresa restituiscono più densità all'economia. Favoriscono il rapporto fra le persone e la tenuta dei territori dove operano. L'esplosione del coronavirus, che ha già provocato vittime e gravi danni, aumenta il rischio di nuove povertà e precarietà. Lo hanno ricordato gli analisti dell'Ocse (Organizzazione cooperazione sviluppo economico) in queste ore: il confine fra precarietà economica e povertà, anche nei Paesi industrializzati, potrebbe spostarsi in caso di choc prolungato di tre mesi

Le Borse crollano ma meno lavoro e imprese sono il vero rischio di ribasso

Quanti lavoratori hanno perso l’impiego durante le otto ore di una seduta di Borsa? Quanti hanno visto ridurre l’introito, quanti hanno cominciato a temere di restare a casa e quante imprese hanno visto sospendere o annullare gli ordini per i prossimi mesi?
Se ci si ferma al denaro “bruciato” in Borsa (51 miliardi in poche ore solo a Milano), immagine che già può creare confusione, non si coglie il contagio economico profondo che è entrato nelle famiglie e nelle imprese.
Conosceremo fra qualche settimana o mese la caduta di altri indici: quello dell’occupazione, della cassa integrazione, dei nuovi fallimenti e. in generale, dell’indebolimento di cui l’Italia non aveva bisogno.

Tutta l’Europa sta frenando e già camminava poco.

La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen preannuncia iniziative, d’intesa con la presidente della Bce (Banca centrale europea) , Christine Lagarde, per evitare l’arretramento trimestre dopo trimestre, cioè la recessione continentale. Probabilmente si utilizzerà altro denaro pubblico, verranno allentati i vincoli di bilancio e partirà il Green Deal decennale che abbinerà ambiente e ristrutturazione dell’economia.
I migliori economisti guardano ai numeri dei grandi fondamentali: occupazione, ordinativi, fiducia dei consumatori e delle imprese, inflazione e altro. I mercati finanziari sono importanti ma non sono lo specchio dell’economia tanto è vero che possono salire (e stavano salendo) in una congiuntura debole.

Con un buon andamento delle Borse crescono di valore gli investimenti pensionistici complementari, le quote dei fondi comuni e le polizze finanziarie. Chi ha potuto mettere da parte risparmi può ottenere un introito aggiuntivo a quello principale che resta quello da lavoro o da impresa. Ma è quello che dà sostanza al nucleo familiare, il perno di tanti progetti e tante speranze.

Lavoro e impresa restituiscono più densità all’economia. Favoriscono il rapporto fra le persone e la tenuta dei territori dove operano. L’esplosione del coronavirus, che ha già provocato vittime e gravi danni, aumenta il rischio di nuove povertà e precarietà. Lo hanno ricordato gli analisti dell’Ocse (Organizzazione cooperazione sviluppo economico) in queste ore: il confine fra precarietà economica e povertà, anche nei Paesi industrializzati, potrebbe spostarsi in caso di choc prolungato di tre mesi.

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Fonte: Sir