Manovra, "no alla proroga delle concessioni per le sale bingo"

La campagna “Mettiamoci in gioco” commenta la bozza circolata in questi giorni e chiede un quadro normativo complessivo per il settore gioco d’azzardo" La legge di Bilancio è all'esame del governo prima della trasmissione alle Camera

Manovra, "no alla proroga delle concessioni per le sale bingo"

Mettiamoci in gioco”, la Campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo esprime la propria "netta contrarietà all’ipotesi di inserire nel testo della legge di bilancio una proroga al 31 marzo 2023 delle concessioni per le sale bingo, come sarebbe previsto in una bozza della legge che sta circolando in questi giorni". La legge di Bilancio è all'esame del governo prima della trasmissione del testo alle Camera.

"La Campagna - si  legge - ritiene che lo stato debba definire al più presto un quadro normativo complessivo per il settore gioco d’azzardo ­e, solo successivamente, procedere alla stipula delle nuove concessioni che sarebbero così coerenti con quanto previsto nella legge quadro".

Aderiscono alla campagna Mettiamoci in gioco:Acli, Ada, Adusbef, Ali per Giocare, Anci, Anteas, Arci, Associazione Orthos, Auser, Aupi, Avviso Pubblico, Azione Cattolica Italiana, Cgil, Cisl, Cnca, Conagga, Confsal, Ctg, Federazione Scs-Cnos/Salesiani per il sociale, Federconsumatori, FeDerSerD, Fict, Fitel, Fp Cgil, Gruppo Abele, InterCear, Ital Uil, Lega Consumatori, Libera, Missionari Comboniani, Scuola delle Buone Pratiche/Legautonomie-Terre di mezzo, Shaker-pensieri senza dimora, Uil, Uil Pensionati, Uisp.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)