Migranti, Onu: servono 800 milioni per proteggere i rifugiati dal covid

Al via raccolta fondi dell'Unhcr per sostenerli. Sono 71 milioni in tutto il mondo. Per loro la crisi sanitaria ed economica rischia di trasformarsi nei prossimi mesi in una vera e propria catastrofe

Migranti, Onu: servono 800 milioni per proteggere i rifugiati dal covid

La crisi sanitaria ed economica scatenata dal Covid-19 sta per abbattersi su 71 milioni di rifugiati e sfollati in tutto il mondo e rischia di trasformarsi nei prossimi mesi in una vera e propria catastrofe. Le previsioni, infatti, dicono che i paesi più poveri raggiungeranno il picco dei contagi nei prossimi tre o sei mesi.

Per contrastare la diffusione del virus, proteggere i rifugiati dalle sue conseguenze e organizzare un piano di difesa contro la diffusione incontrollata del Covid-19, l'Alto commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite (Unhcr) lancia la campagna 'Emergenza senza confini, solidarietà senza confinì, per raccogliere 745 milioni di dollari necessari a contrastare la diffusione del virus in 71 Paesi nel mondo, donando attraverso il sito web dell'Agenzia Onu (www.unhcr.it).

Carlotta Sami, Portavoce di Unhcr per l'Italia, in una nota ha ricordato che "l'80 per cento degli oltre 70 milioni di rifugiati e sfollati vive in paesi poveri, con strutture sanitarie deboli. Alcuni fra questi paesi sono già colpiti duramente da conflitti, fame, povertà e malattie. Moltissime fra le persone costrette alla fuga vivono in aree urbane densamente popolate o campi, all'interno dei quali spesso non ci sono strutture sanitarie, condizioni igieniche e sistemi di protezione adeguati". Tuttavia, come ha evidenziato Sami, "l'impatto catastrofico del Covid-19 non è solo sanitario, è anche economico: molte persone non hanno più nessun introito necessario per sopravvivere".

Gli interventi dell'Unhcr sono mirati a dare sostegno ai sistemi sanitari pubblici, già molto fragili, favorendo il loro rafforzamento e l'inclusione dei rifugiati; ad assicurare accesso all'acqua e ai prodotti igienici per la prevenzione; all'assistenza dei più fragili, cercando di fornire un rifugio e supporto economico alle persone in condizioni di povertà assoluta; a garantire l'istruzione a distanza anche in condizioni di emergenza. (DIRE)

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)