Migranti, accordo al Viminale per accogliere 300 profughi da Lesbo

Lo firmerà oggi la Comunità di Sant'Egidio al ministero degli Interni. Priorità alle famiglie e ai singoli più vulnerabili. Arriveranno in Italia anche alcuni minori non accompagnati

Migranti, accordo al Viminale per accogliere 300 profughi da Lesbo

Un accordo per portare in Italia 300 rifugiati provenienti dalla Grecia e in particolare dall'isola di Lesbo, dove due settimane fa un incendio ha distrutto il campo di Moria, che ospitava oltre 12.000 persone. Lo firmeranno oggi al Viminale la Comunità di Sant'Egidio e il ministero dell'Interno.

I profughi, si legge in una nota, giungeranno in Italia secondo un progetto che avrà la durata di 18 mesi e che darà priorità alle famiglie e ai singoli più vulnerabili, comprendendo anche alcuni minori non accompagnati.

L'accordo, che secondo Sant'Egidio rappresenta di fatto una prima risposta italiana all'appello dell'Unione Europa per il ricollocamento dei rifugiati dopo l'incendio nell'isola greca, verrà firmato dal presidente della Comunità, Marco Impagliazzo, e dal prefetto Michele Di Bari, capo del dipartimento Libertà civili e immigrazione del ministero dell'Interno.

Grazie al sostegno e alla cooperazione offerta dal ministero dell'Interno, si sottolinea nel comunicato, Sant'Egidio ha già portato in Italia 67 profughi attraverso un primo, speciale, corridoio umanitario realizzato insieme all'Elemosineria apostolica: le prime famiglie viaggiarono da Lesbo a Roma nell'aereo di Papa Francesco, dopo la sua visita dell'aprile 2016.

Nel mese di agosto la Comunità ha svolto a Lesbo - con 150 persone provenienti da diversi Paesi europei - una "vacanza solidale" in sostegno dei migranti, con ristorazione, corsi di inglese e animazione per i tantissimi minori presenti. (DIRE)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)