Minori, Draghi: crisi colpiscono giovani, diritti al centro nostra azione

Il messaggio durante l’evento “Impossibile 2022” di Save the children. “L'impegno a dare ai bambini e ai ragazzi le opportunità che meritano deve andare oltre i nostri confini”

Minori, Draghi: crisi colpiscono giovani, diritti al centro nostra azione

"Voglio esprimere il mio più sincero apprezzamento per il lavoro svolto in Ucraina in aiuto dei bambini colpiti dalla guerra. Le crisi si ripercuotono duramente sui giovani. Lo abbiamo visto con la pandemia di Covid-19, che ha portato alla sospensione delle attività a scuola e nei centri sportivi, culturali e ricreativi. La crisi sanitaria ha causato un peggioramento significativo della soddisfazione per la vita tra i giovani, e prodotto un aumento considerevole nella dispersione scolastica e nella povertà giovanile". Così il premier Mario Draghi, intervenendo all'evento Save the Children 'Impossibile 2022'.

Il Governo, rivendica, "ha messo i diritti e le aspettative dei giovani al centro della propria azione. Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza investiamo per migliorare l'istruzione e le opportunità di formazione per i giovani, per ridurre le diseguaglianze territoriali e di genere, per sviluppare competenze utili sul mondo del lavoro. Mi riferisco, per esempio, alla riforma e ai fondi stanziati per potenziare gli Istituti Tecnici Superiori, agli interventi di ristrutturazione delle scuole, agli incentivi per le ragazze che studiano materie scientifiche e tecnologiche (STEM). L'impegno a dare ai bambini e ai ragazzi le opportunità che meritano deve andare oltre i nostri confini. Come insegna l'attività di Save the Children, ne va della pace e della coesione mondiale, della sostenibilità dell'economia globale, della tutela delle persone più vulnerabili. L'assistenza umanitaria e le politiche di sviluppo devono andare di pari passo. Il Governo italiano intende continuare a fare la sua parte anche in questo", chiude Draghi. 

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)