Salute, in Europa una persona su sei soffre di disturbi mentali

Al via la settimana di eventi online "Headway2023 - Cosa abbiamo nella mente", per aumentare la sensibilità sul tema e superare lo stigma che spesso accompagna il disagio psichico

Salute, in Europa una persona su sei soffre di disturbi mentali

In Europa sono 84 milioni (1 su 6) le persone che soffrono di disturbi della mente e 84 mila le persone che ogni anno muoiono per malattie mentali o suicidio. Numeri che portano la salute mentale al 5° posto tra le più comuni malattie non trasmissibili. Non solo, l'impatto della pandemia da Covid-19 sarà evidente molto presto: secondo i risultati di un ampio studio dell'Istituto di sanità pubblica belga, i tassi di depressione sono aumentati dal 10% al 16% (rispetto al 2018). Nel Regno Unito, Spagna e Italia, rispettivamente il 57%, 67% e 59% della popolazione tra 18 e 75 anni ha dichiarato di sentirsi depressa e senza speranza per il futuro.

"La pandemia da Covid-19 ha già cambiato il nostro modo di concepire la salute mentale. Questa settimana riceveremo i primi risultati di una indagine che abbiamo condotto in sei Paesi europei per comprendere meglio gli impatti della pandemia sulla mente delle persone. Quello della salute mentale è un settore ancora negletto, la pandemia ci offre l'occasione per innescare un cambiamento nella società in modo che sia possibile comprendere appieno l'importanza di un corretto trattamento dei disturbi mentali, spesso invisibili ma tanto rilevanti quanto quelli fisici". A dirlo è Agnese Cattaneo, chief medical officer di Angelini Pharma che, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale 2020 e in collaborazione con The European House-Ambrosetti e Tlon, ha organizzato 'Headway2023 - Cosa abbiamo nella mente', una settimana di eventi per aumentare la sensibilità sul tema della salute mentale e superare lo stigma che spesso accompagna il disagio psichico.

Ci saranno dibattiti e testimonianze per accrescere la consapevolezza di pazienti, clinici e società civile sull'importanza della salute mentale, con il contributo di esponenti del mondo scientifico, ma anche di professionisti dell'informazione. Un calendario ricco cominciato oggi e che si concluderà il 10 ottobre, data in cui si celebra la Giornata mondiale della salute mentale. Tra i temi oggetto di riflessione vi saranno quello della diagnosi e dell'intervento precoce dei disturbi mentali e della continuità della cura nel passaggio dei pazienti dall'infanzia all’età adulta, così come avrà centralità l'attuale tematica dell'impatto dell'emergenza Covid-19 sulla salute mentale della popolazione.

"L'urgenza di migliorare il benessere mentale è supportata da recenti studi Ocse- spiega Daniela Bianco, partner e responsabile area healthcare, The European House - Ambrosetti- che stimano il costo totale dei disturbi di salute mentale (in termini di perdita di produttività e spesa sanitaria e sociale) superiore ai 600 miliardi di euro in tutta Europa (pari al 4% del Pil europeo)".

Tutti i talk e i dibattiti di 'Headway2023 - Cosa abbiamo nella mente' saranno condotti da Maura Gancitano e Andrea Colamedici, e trasmessi il 7, 8, 9 e 10 ottobre dalle 18.00 alle 19.00 sui canali digitali e social di Angelini Pharma. (DIRE)

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)