Scuola, al via il Piano straordinario di Sport e Salute per primaria e secondaria

Parte oggi il piano scuola di Sport e Salute "Scuola attiva-Più sport, più scuola". Due i progetti che interessano la scuola primaria "Scuola Attiva Kids", e la scuola secondaria di I grado "Scuola Attiva Junior"

Scuola, al via il Piano straordinario di Sport e Salute per primaria e secondaria

Parte oggi il piano scuola di Sport e Salute "Scuola attiva-Più sport, più scuola". Due i progetti che interessano la scuola primaria "Scuola Attiva Kids", e la scuola secondaria di I grado "Scuola Attiva Junior". Oggi, si legge nel comunicato di Sport e Salute, si comincia con "Scuola Attiva Kids" e l'avvio delle candidature per i Tutor Sportivi Scolastici tramite piattaforma informatica, accessibile dalla sezione dedicata sul sito Sport e Salute. Da mercoledì 27 settembre verrà invece avviata la fase di adesione per le scuole.

Da inizio novembre e per tutto l'anno scolastico 2021-2022 i Tutor saranno nelle classi, pronti a garantire, insieme al corpo docenti, il diritto allo sport per i bambini delle elementari che nel programma non hanno neanche un'ora di attività fisica con personale specializzato. A breve, prosegue la nota, sarà anche il turno di adesione delle scuole secondarie di I grado, che potranno compilare la domanda di partecipazione a "Scuola Attiva Junior" sempre in piattaforma nella sezione dedicata.

"Scuola attiva: più sport, più scuola", rappresenta la forma concreta del Piano straordinario per la scuola varato da Sport e Salute SpA, d'intesa con la sottosegretaria allo Sport Vezzali e in collaborazione con il ministero dell'Istruzione, per un investimento economico pari a 16,8 milioni di euro per l'anno scolastico 2021-2022. Sono interventi congiunti di Sport e Salute che hanno l'obiettivo di incoraggiare l'attività fisica e sportiva tra i più giovani, per ridurre la diffusa sedentarietà e garantire il diritto allo sport per tutti. Un obiettivo perseguito anche grazie alla stretta collaborazione con gli Organismi sportivi, a livello nazionale e territoriale, e al contributo del Comitato italiano paralimpico, nella scuola primaria, per l'inclusione dei bambini con disabilità o Bes.

In attesa dell'inserimento dell'insegnante di Educazione fisica anche nella scuola primaria, soluzione auspicata e considerata ottimale, Sport e Salute propone un progetto da realizzare per far fronte alle esigenze dei bambini-ragazzi, delle famiglie, degli insegnanti e delle scuole. Si tratta, infatti, di un percorso focalizzato sullo sviluppo delle capacità e degli schemi motori di base nelle classi I, II e III e sulla promozione dell'orientamento motorio e sportivo nelle classi IV e V, con iniziative finalizzate alla diffusione del benessere psico-fisico. Dal punto di vista motorio, l'intervento adotta un approccio innovativo, per il quale il bambino è posto al centro della progettualità con lo scopo di ampliare il suo tempo attivo, in diversi momenti a scuola (in palestra, in cortile o in classe, con proposte per i diversi contesti) o nel tempo libero.

Figura centrale e rilevante del progetto è il Tutor sportivo scolastico, laureato in Scienze motorie e appositamente formato sulla fascia di età 6-10 anni. Il Tutor ha il compito di collaborare con l'insegnante referente di plesso per l'attività motoria, per la programmazione iniziale delle proposte motorio-sportive nella scuola, diventando anche un riferimento per gli Organismi sportivi (Fsn, Eps, Dsa) e le Asd-Ssd che vorranno proporre ulteriori progettualità all'interno del plesso scolastico da lui presidiato. Affianca inoltre i docenti delle classi IV e V in palestra per l'orientamento motorio e sportivo, un'ora a settimana per classe per tutta la durata del progetto, e garantisce un supporto metodologico agli insegnanti nella fase d'impostazione di altre attività (attività motoria per le classi I, II e III; pause attive da realizzare a scuola durante la giornata; proposte per il tempo libero, da svolgere poi con la famiglia; campagna informativa "Benessere e Movimento"). Per i docenti delle classi I, II e III, oltre al supporto del Tutor, sono previsti: incontri-webinar di formazione; schede didattiche sull'attività motoria per gli alunni tra i 6 e gli 8 anni; sostegno tecnico sui contenuti del kit didattico e della formazione, anche via e-mail grazie a un pool di formatori esperti.

Elemento imprescindibile per la realizzazione e il buon esito dell'iniziativa è la sinergia con le Federazioni sportive nazionali, che accompagnano il Tutor con un'apposita formazione e contenuti didattici dedicati all'orientamento sportivo, permettendo l'offerta di un'attività motoria e sportiva differenziata e completa. Per la scuola primaria, attesa una partecipazione di 8.500 scuole, circa 1.500.000 alunni e 76.500 classi (il 60% delle classi primarie statali d'Italia).

Le iniziative di Sport e Salute nella scuola proseguono nella secondaria di I grado, con "Scuola Attiva Junior" per il vero e proprio orientamento allo sport. Il progetto, anche in questo caso, è realizzato insieme alle Federazioni sportive nazionali che vogliono aderire e che, nelle scuole secondarie di I grado, mettono a disposizione i loro tecnici federali. Un percorso multi-sportivo e educativo che permette ai ragazzi la scoperta di diversi sport, lo sviluppo del loro bagaglio motorio globale e la riflessione su temi di attualità, offrendo anche alle scuole un know-how e strumenti specifici per riproporre le varie discipline, grazie agli insegnanti di Educazione fisica.

L'iniziativa prevede, per tutte le classi, dalla I alla III, delle settimane di sport in orario curriculare, con l'affiancamento di tecnici federali agli insegnanti di educazione fisica della scuola, e dei pomeriggi sportivi facoltativi nella palestra scolastica, per approfondire le diverse discipline. Per la scuola secondaria di I grado, si stima una partecipazione di circa 1.000 scuole, con circa 11mila classi e 220mila alunni. (DIRE)

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)