Stra. L’iniziativa d’accoglienza. Da luogo di mafia a rifugio per gli ucraini

La casa di un rapinato affiliato alla Mala del Brenta diventa rifugio per i profughi ucraini. Succede a Stra e accadrà anche in altri luoghi del Veneto che cambiano il loro volto e scrivono una nuova storia. Andrea Batacchi, ex fedele di Felice Maniero, aveva come base operativa Padova, ma aveva anche comprato una casa a Stra.

Stra. L’iniziativa d’accoglienza. Da luogo di mafia a rifugio per gli ucraini
La sua è una storia fatta di sangue e rapine. Come quella del 21 ottobre 1987. Alle 4.30 del mattino nell’autostrada verso Rovigo, la banda di cui fa parte Batacchi ha come obiettivo un furgone della North East Service di Vicenza carico di lingotti. Valore: due miliardi e mezzo di lire. Per rapinarlo il gruppo di banditi ferma un autocarro e ne sequestra l’autista, un 26enne friulano che sta tornando da una consegna fatta a Bologna. Arriva una pattuglia della polizia stradale di Rovigo, c’è una sparatoria, muore Gianni...