Ucraina, Unicef al lavoro dopo l'attacco alla diga di Kakhovka

Le inondazioni hanno costretto migliaia di bambini a fuggire dalle loro case e a non avere accesso all'acqua potabile e all'energia elettrica. Da Unicef forniture essenziali di acqua e servizi igienici e Spilno Child Spots nei luoghi di transito

Ucraina, Unicef al lavoro dopo l'attacco alla diga di Kakhovka

"La distruzione della diga di Kakhovka è un altro colpo per il benessere dei bambini dell'Ucraina. I danni e le conseguenti inondazioni hanno costretto migliaia di bambini a fuggire dalle loro case e a non avere accesso all'acqua potabile e all'energia elettrica. I team dell'UNICEF stanno rispondendo, fornendo forniture essenziali di acqua e servizi igienici, e hanno allestito gli Spilno Child Spots (spazi protetti) nei luoghi di transito per fornire ai bambini cure e sostegno. Le regole della guerra sono chiare. I bambini e i servizi e le infrastrutture essenziali devono essere protetti in ogni momento". Lo ha dichiarato il Direttore generale dell'UNICEF Catherine Russell.

Presso la stazione di Mykolaiv, i team mobili dell'UNICEF- spiega l'organizzazione in un comunicato- stanno aiutando le persone evacuate dalla regione di Kherson in seguito all'attacco (di ieri) alla diga di Kakhovka - alcune delle circa 16.000 persone colpite.L'UNICEF sta fornendo supporto medico e psicosociale, acqua sicura, kit igienici e kit per bambini. Verrà inoltre fornito un sostegno in denaro alle famiglie con bambini nei distretti.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)