Una porta aperta per l’accoglienza in famiglia. In Veneto ci sono 34 convivenze attive

La famiglia come modello di integrazione e di accoglienza. È l’idea semplice, ma ambiziosa, alla base del progetto europeo Embracin, di cui il Comune di Padova è capofila. L’iniziativa, che porterà sei famiglie padovane ad accogliere altrettanti rifugiati e ad ospitarli per un periodo da sei mesi a un anno, entra ora nella sua fase operativa grazie alla collaborazione con la cooperativa Orizzonti, che gestisce il servizio Asilo e integrazione dell’amministrazione, e Refugees Welcome Italia, associazione che dal 2015 si dedica proprio all’accoglienza in famiglia.

Una porta aperta per l’accoglienza in famiglia. In Veneto ci sono 34 convivenze attive
«Per la nostra esperienza l’accoglienza in famiglia, di qualsiasi tipologia, è uno dei modi migliori per facilitare l’inclusione e l’integrazione del rifugiato – spiega Loris Ramazzina, responsabile del gruppo padovano di Refugees Welcome – Per la famiglia è un’esperienza umana che arricchisce, per la persona accolta può essere l’inizio del vero percorso verso la piena indipendenza». In Veneto l’associazione è presente dal 2016, con 34 convivenze attivate, undici delle quali a Padova.Le persone accolte sono...