Unicef: in una settimana 8 bambini uccisi da ordigni inesplosi

Gli ordigni inesplosi hanno un impatto devastante sui bambini in Afghanistan: la scorsa settimana, 8 bambini hanno perso la vita a causa di tali armi. Lo denuncia in una nota il Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (Unicef), riferendo che i minori in questione hanno perso la vita giocando con ordigni inesplosi e raccogliendo rottami metallici da vendere.

L'organismo Onu, porgendo le sue più sentite condoglianze alle famiglie e agli amici dei bambini, avverte che nel 2022 più di 700 bambini sono stati uccisi o mutilati a causa di ordigni inesplosi e residuati bellici. Una media di due bambini al giorno.

L'unicef fa sapere che sta incrementando le attività di informazione sul rischio delle mine per formare i bambini, gli operatori e le comunità. Sta inoltre fornendo sostegno psicosociale alle famiglie e ai bambini colpiti, e conclude invitando a lavorare insieme per proteggere i bambini, per sostenere gli sforzi di sminamento, l'informazione sul rischio delle mine e l'assistenza alle vittime.