Vaccini, 68 organizzazioni chiedono che Draghi sostenga la sospensione dei brevetti

La proposta di sospensione è di India e Sudafrica. Per le 68 organizzazioni firmatarie della lettera, la sospensione anche temporanea dei brevetti è l'unica strada per poter produrre i vaccini in tante aziende, in tutto il mondo. “Il rischio è che si scateni una spaventosa guerra tra poveri”

Vaccini, 68 organizzazioni chiedono che Draghi sostenga la sospensione dei brevetti

“Chiediamo a Draghi di firmare la richiesta di India e Sud Africa per una moratoria temporanea per i brevetti sui vaccini e sui farmaci anti Covid-19, per poterli produrre su scala mondiale in quantità sufficienti al fabbisogno dei popoli: l'11 marzo questa proposta verrà discussa al Consiglio TRIPs (Accordo sui diritti di proprietà intellettuale) dell'Omc, l'Organizzazione Mondiale del Commercio); sarà quella l'occasione giusta per far sentire la voce del nostro Paese”. E’ quanto dichiara Vittorio Agnoletto, medico, portavoce della Campagna Europea Diritto alla Cura. Nessun Profitto sulla Pandemia-Right2Cure #NoprofitOnPandemic, a cui, nel Comitato Italiano, hanno aderito a oggi 67 realtà, tra cui le maggiori organizzazioni sindacali, moltissime associazioni nazionali e varie forze politiche, che hanno risposto all'appello di personalità di spicco della scienza, della cultura e del sociale. Tra queste, ricordiamo Acli, Arci, Attac Italia, Cgil, Cipsi, Cnca, Emergency, Fish, Gruppo Abele, Intersos, Libera, Lila, Oxfam, Uil, Un Ponte per, ecc…

“Occorre - ha aggiunto Vittorio Agnoletto - porre fine all’assurda giostra di numeri che lasceranno ineluttabilmente scoperte sia fasce di popolazione qui, tra i Paesi più ricchi, sia interi popoli nelle aree più svantaggiate della Terra e occorre porre fine allo strapotere delle aziende farmaceutiche, proprietarie dei brevetti, che tengono letteralmente in ostaggio l’intera umanità”.

Per questo il Comitato Italiano, ha inviato questa mattina una lettera al Presidente del Consiglio Mario Draghi, e per conoscenza alla Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e al Presidente della Camera Roberto Fico, affinché il Governo italiano sostenga la richiesta di India e Sud Africa per la sospensione temporanea dei brevetti e usi ogni strumento a propria disposizione affinché la Commissione Europea faccia altrettanto, così come hanno già fatto oltre 100 Paesi e oltre 400 organizzazioni a livello mondiale fra cui l'Oms, Unaids, Unitaid e la Commissione africana per i diritti umani e dei popoli.

“Attendiamo una risposta immediata - ha sottolineato Agnoletto - in caso contrario l'11 marzo, nel corso della diretta Facebook, che si svolgerà dalle ore 17:00 alle 19:00, con tutti i rappresentanti del Comitato Nazionale, avvieremo significative iniziative di protesta!”.
Per le 68 organizzazioni firmatarie della lettera, la sospensione anche temporanea dei brevetti è l'unica strada per poter produrre i vaccini in tante aziende, in tutto il mondo: “il rischio gravissimo è che si scateni una spaventosa guerra tra poveri e che si verifichi uno scenario apocalittico con una pandemia incontrollabile con milioni e milioni di morti. L'umanità non può permettersi di correre questo rischio”.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)