Verona, abusi e violenze in caserma. Piantedosi: “Vicende di enorme gravità”

Cinque poliziotti sono accusati di aver picchiato e torturato persone sotto la loro tutela. Le vittime sono soprattutto cittadini stranieri e senza fissa dimora. Il ministro dell’Interno assicura che sarà fatta assoluta chiarezza

Verona, abusi e violenze in caserma. Piantedosi: “Vicende di enorme gravità”

Abusi, violenze e vessazioni di ogni tipo. Sono cinque i poliziotti finiti sotto inchiesta a Verona con l’accusa di aver picchiato e torturato persone in questura. Per la maggior parte le vittime sono cittadini stranieri e persone senza fissa dimora. Tra questi c’è il caso di una persona che, dopo esser stato costretto a urinare a terra è stato usato “come straccio per pulire il pavimento” dagli uomini delle forze dell’ordine. 

Sull’accaduto si è espresso il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: “Le vicende che emergono dall’inchiesta di Verona, ove fossero confermate, sarebbero di enorme gravità, lesive innanzitutto della dignità delle vittime ma anche dell’onore e della reputazione di migliaia di donne e uomini della Polizia di Stato che quotidianamente svolgono il proprio servizio ai cittadini con dedizione e sacrificio. La magistratura e la stessa Polizia di Stato faranno piena chiarezza su quanto avvenuto" ha dichiarato. “La Polizia di Stato che conosco e a cui rinnovo la mia stima e gratitudine per le delicate attività che svolge quotidianamente è quella che senza esitazioni e pregiudizi riesce a fare pulizia al suo interno. Lo dimostrano – ha aggiunto il titolare del Viminale – la fiducia accordata dalla Procura della Repubblica che ha delegato alla Squadra mobile della Questura di Verona lo svolgimento delle indagini e il riconoscimento nell’ordinanza del gip dell’efficienza e della sollecitudine con cui queste sono state svolte”.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)