La routine del bene al Csv in quarantena

Sono arrivati i ponti di primavera e il bel tempo, ma nessuna nuova all’orizzonte. Il lavoro continua con un’insolita routine ma forse questa è solo una sensazione dovuta all’isolamento. In realtà al Csv (con cui collaboro) niente è routine da quando è iniziata la “quarantena”. 

La routine del bene al Csv in quarantena

Scrivo “quarantena” perché i 40 giorni canonici sono passati da un bel po’ e ancora non si capisce quando suonerà la campanella. Certo non si sa quando suonerà quella vera, della scuola, per i bambini e per gli adolescenti che se per caso non erano tra gli sdraiati di Serra ci sono stati cacciati a forza.

Il Csv, Centro servizio volontariato provinciale di Padova, da subito ha messo a disposizione di tutti  le proprie forze e competenze e sta facendo un lavoro incredibile. 

Col progetto “Per Padova noi ci siamo” insieme al Comune e alla diocesi di Padova sta dando piena concretezza al “titolo” di Padova capitale europea del volontariato 2020. Sono circa 1200 i volontari che si sono dati disponibili e il Csv li coordina in azioni: portare i buoni spesa a chi ne ha diritto, i farmaci, il sacchetto della spesa, i tablet ai ragazzi che non possono frequentare la scuola on line, le cassette coi fiori utili per addolcire uno stop sempre più gravoso… Il 25 aprile, all’Arcella, nel sacchetto della spesa ci hanno infilato anche una copia della Costituzione e per raccogliere fondi utili per poter realizzare il tutto - dall’acquisto delle spese ai tablet, dalle mascherine per i volontari alle necessità dei senza dimora - hanno anche lanciato una raccolta fondi (http://sostieni.link/24755) che sarà sostenuta e rilanciata il 3 maggio grazie a un “concertone”  sul web. Insomma, sono fantastici e non smettono mai di studiare, immaginare, proporre e realizzare. Grazie!

Qui invece dal giorno di Pasqua si pranza in giardino e devo dire che questo aiuta molto. Abbiamo sistemato un piccolo tavolino accanto al davanzale trasformato in passavivande. Non solo ci si gode il sole, il verde e i fiori, ma la cosa fantastica è che la tv tace e si mangia senza ascoltare le ultime sul covid-19. Certo la tv si potrebbe spegnere anche dentro ma sai, è proprio l’ora del tg e come fai a non ascoltare? Le ultime notizie invece sono le tortore che covano e scavano nei vasi, il sistema di irrigazione che non so programmare, la siepe che non si decide a fiorire, l’albero di limone che finalmente ha deciso di darci soddisfazione e profuma l’aria.

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